La novità di Apple gli occhiali per la privacy dei propri utenti
La novità di Apple gli occhiali per la privacy dei propri utenti

Presentato ufficialmente in data 11 novembre il brevetto degli occhiali per la privacy, la nuova idea di Apple per gli sguardi indiscreti.

E’ stato direttamente lo US Patent & Trademark Office a pubblicare le informazioni sul nuovo brevetto, pertanto è sicuramente in fase di sviluppo dalla famosa casa produttrice.

Nella vita di tutti i giorni capita sempre più spesso di visualizzare sul display del proprio smartphone contenuti sensibili, che spesso vorremmo nascondere agli occhi degli altri.

L’utilizzo delle apparecchiature elettroniche ormai si è esteso su ogni tanto, riportando sul telefono conversazioni private, informazioni bancarie, segreti aziendali o foto che non vogliamo mostrare.

E’ probabilmente proprio questo il motivo per cui il colosso di Cupertino ha brevettato questi nuovi occhiali per la privacy.

Occhiali per la privacy Apple: oltre il Face ID

La novità di Apple gli occhiali per la privacy dei propri utenti - Brevetto
La novità di Apple gli occhiali per la privacy dei propri utenti – Brevetto

Si chiama “privacy eyeweare” la tecnologia in fase di sviluppo, con chiaro riferimento ad una visione esclusiva per gli occhi.

L’immagine pubblicata per il brevetto mostra un iPhone, chiaramente identificato dal suo notch, mentre analizza il volto e gli occhiali di chi lo impugna.

Già all’interno di un nostro articolo precedente vi abbiamo parlato degli Apple Glass, gli occhiali smart dell’azienda americana che renderebbero la vita più smart grazie alla realtà virtuale integrata.

Saranno probabilmente questi gli occhiali che segneranno il punto di partenza per questa nuova tecnologia, infatti le indiscrezioni prevedono un lancio nel 2022.

Come funziona Privacy Eyeweare

Per garantire la visione dei contenuti esclusivamente al proprietario del dispositivo, gli occhiali per la privacy saranno probabilmente collegati al servizio Dov’è di Apple.

L’applicazione ormai nota permette infatti di rilevare la posizione dei dispositivi marchiati dalla mela morsicata, come AirTag, MacBook, iPhone, iPad, AirPods e tutto ciò che appartiene all’ecosistema.

Vi sarà quindi un controllo della reale posizione degli indossabili, con successiva verifica attraverso Face ID per riconoscimento facciale.

A questo punto verranno incrociati i dati sulla posizione ed i parametri del viso a conferma che sia il proprietario a visualizzare il display del dispositivo.

Quest’ultimo apparirà esternamente nero oppure sfuocato, ma chi indossa gli occhiali vedrà i contenuti in modo chiaro.

Non è ancora chiaro se la tecnologia riservata agli occhiali per la privacy di Apple sarà dedicata a tutti gli smartphone in commercio, oppure ai soli iPhone.

E’ però evidente che dall’immagine pubblicata, sia in opera la tacca di un iPhone con i suoi numerosi sensori che garantiscono il funzionamento dell’ormai noto Face ID.

Non escludiamo inoltre, visti gli ultimi risvolti, che in futuro Privacy Eyeweare possa essere applicata anche sui laptop con notch, come sui nuovi MacBook Pro M1 Pro ed M1 Max.