L’Associazione dei Consumatori e degli Utenti rappresentata dal Codacons è pronta ad avviare una class action contro la Apple ed in particolare dopo che, sugli iPhone di vecchia generazione, si è diffusa l’indiscrezione secondo cui la società di Cupertino avrebbe reso meno veloci i vecchi modelli al fine di spingere i clienti a passare ai prodotti più innovativi.
iPhone di vecchia generazione, Codacons si rivolge all’Antirust ed alla Procura
Nel minacciare l’avvio di un’azione collettiva risarcitoria, intanto, il Codacons ha annunciato un esposto non solo all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust), ma anche alla Procura della Repubblica di Roma.
Il Codacons, nello specifico, chiede alle Autorità competenti di verificare se le indiscrezioni di stampa riportate nei giorni scorsi, relative ad eventuali pratiche commerciali scorrette portate avanti dalla Apple, sono state messe in atto anche nei confronti dei clienti italiani della società di Cupertino. Ed in tal caso anche nel nostro Paese, da parte dell’Associazione, scatterà la class action.
Rallentamento vecchi smartphone Apple: Codacons, ‘possibile reato di truffa’
Nel caso in cui le condotte illecite, da parte del colosso americano quotato in Borsa a Wall Street, saranno accertate, allora secondo il Codacons, tra l’altro, potrebbe prefigurarsi pure il reato di truffa con danni a carico dei consumatori in possesso dei vecchi telefonini della Apple.
Per questo l’Associazione si è rivolta non solo all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, ma anche alla Procura, e nel caso di avvio di una class action il Codacons sul proprio sito Internet pubblicherà il modulo di adesione e tutte le informazioni utili per ottenere il risarcimento.