Dopo circa 4 anni dall’ultimo dispositivo della serie, ecco che scende in campo Xiaomi Mi Mix 4. Il dispositivo di punta della società cinese si rivolge al mercato con design elegante e grandi novità in termini di scheda tecnica.
Tra le caratteristiche più importanti di questo nuovo dispositivo abbiamo sicuramente il sensore della fotocamera sotto al display, con risoluzione da 20 megapixel, che lo rende il primo smartphone Android dell’azienda ad adottare questo tipo di tecnologia.
La nota società cinese aggiunge inoltre che sul pannello viene offerta una definizione di ben 400 ppi (pixel per pollice), per garantire una qualità dell’immagine degna di nota per un top di gamma dei giorni d’oggi.
Questo dovrebbe ridurre il noto effetto foschia spesso dovuto alla fotocamera sotto il display, già visto in smartphone come ZTE Axon 20 tra i primi ad aver adottato questa tecnologia.
Ad ogni modo l’azienda afferma che, pur di evitare questo tipo di problema, gli sviluppatori hanno lavorato nella riduzione della diffrazione di luce su foto e video, inserendo inoltre un cablaggio trasparente ed algoritmi software.
Xiaomi Mi Mix 4: le novità
Il nuovo Xiaomi Mi Mix 4 non ha soltanto un’interessante fotocamera frontale tra i suoi pregi.
Il tanto atteso smartphone Android viene infatti offerto con un’elegante back cover in ceramica con un gradito effetto di allontanamento dal vetro richiamando chiaramente il predecessore Mi Mix 2.
Verrà reso disponibile nelle colorazioni Ceramic Black, Ceramic White e Ceramic Grey.
Non manca il noto chip Qualcomm Snapdragon 888 Plus, per garantire prestazioni di alto livello. Il tutto verrà affiancato da varianti da 8 GB fino a 12 GB di RAM, con spazio di archiviazione offerto nei tagli di 128 GB, 256 GB e 512 GB.
Xiaomi Mi Mix 4 viene inoltre alimentato da una batteria da 4500 mAh, con supporto alla ricarica wireless da 50 W e ricarica cablata fino a 120 W. Insomma, la ricarica completa di default con cavo viene raggiunta in 21 minuti, mentre bastano solo 45 minuti per ricaricarlo attraverso una basetta wireless.
Nonostante questi incredibili numeri, l’azienda produttrice accenna anche ad una modalità Boost per il processo di ricarica, con tempi di 15 minuti e 28 minuti rispettivamente via cavo e wireless.
Quest’ultima modalità ovviamente comporta un degrado più rapido della batteria nel tempo, motivo per cui è utilizzata come opzionale e non come funzionalità predefinita.
La fotocamera principale sarà da ben 108 megapixel con OIS, un sensore ultra-wide da 13 megapixel ed un sensore 5X da 8 megapixel anch’esso con OIS.
All’interno del sistema operativo non mancano software della casa, utili a fornire maggiori funzioni all’utente.
Purtroppo non sappiamo ancora parlarvi dei prezzi europei, ma siamo fiduciosi di vedere questo modello anche negli store italiani vista l’evoluzione avvenuta negli ultimi anni da parte della società e del mercato.