Per telemarketing indesiderato, il Garante per la privacy ha multato la società di servizi di telecomunicazioni Wind Tre S.p.A. per un importo pari a ben 600 mila euro. Ne dà notizia proprio l’Autorità per la Privacy, con la newsletter numero 449 del 7 febbraio del 2019, nel precisare inoltre che la società, nei termini previsti, ha proceduto al pagamento della sanzione.
Telemarketing indesiderato, la società di telecomunicazioni Wind multata dal Garante Privacy
Il Garante per la Privacy, nello specifico, prima dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo, ha contestato alla Wind ‘gravi violazioni della normativa sulla protezione dei dati personali nel corso di attività di marketing telefonico, anche tramite sms’.
Facendo seguito a numerose segnalazioni, il Garante per la Privacy ha rilevato che la Wind, per fini promozionali, ha usato i dati senza verificare le ‘liste di chi non desiderava essere contattato a scopi pubblicitari’, e comunicando gli stessi, senza consenso, ai partner commerciali attraverso una ‘sistematica e prolungata comunicazione illecita di dati della clientela a terzi’.
Telemarketing indesiderato della Wind ad alto tasso di invasività per le campagne promozionali
Nel fissare l’importo della sanzione a carico di Wind, inoltre, il Garante per la privacy ha preso a riferimento pure le caratteristiche di invasività delle campagne promozionali in virtù del fatto che, tra telefonate ed Sms, sono ‘stati impiegati differenti canali di contatto‘.
Inoltre, riporta altresì il Garante Privacy nella newsletter sopra citata, la società Wind ha ‘posto in essere autonome iniziative per eliminare le criticità prima ancora dell’adozione del provvedimento di divieto, poi ulteriormente rafforzate per adeguarsi alle novità introdotte dal Regolamento Ue’.