Gli smartphone che ci aspettano nel 2019

Il quadro attuale del mercato

Il 2019 si apre sotto l’insegna del segno meno per il mercato degli smartphone a livello mondiale. Sebbene le case produttrici stiano preparando nuovi e più sofisticati apparecchi, le vendite registrano, a fine 2018, un calo che prosegue anche in questo scorcio del 2019.

Nel primo trimestre di questo anno, infatti, si stima che le vendite di smartphone si attesteranno a 289 milioni di unità con un calo di 19 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2018, e che equivale a quanto venduto nello stesso trimestre del 2013.

La società di Tim Cook dalla sede di Cupertino lancia l’allarme addossando le responsabilità del calo di mercato alla frenata registrata nel mercato cinese ma a fare spavento è la paura che vi sia una saturazione anche nei mercati europei, peraltro a rischio di recessione economica.

Le novità del 2019

Alla luce di quanto sopra, le case produttrici si muovono in maniera strategica cercando di catturare nuovi clienti con prodotti più raffinati sfruttando le potenzialità della connessione 5G.

A darsi battaglia sono i due colossi mondiali del settore, la statunitense Apple e la cinese Huawei. Quest’ultima, nel 2018, è riuscita nell’impresa di scalzare Samsung dalla classifica di vendite.

Apple

Con il suo mostruoso fatturato di 63 miliardi di dollari ed un +32 per cento nei profitti, la Apple si conferma leader mondiale e i 41 milioni di iPhone venduti nel quarto trimestre dello scorso anno sono lì a testimoniarlo.

La casa della mela gioca le sue carte puntando su un prodotto che, come dimensioni, sarà uguale a quelli della linea iPhone XS Max, XS e XR, ma sarà estremamente sottile.

Inoltre, sarà dotato di un nuovo pannello Oled, che sarà sensibile al tatto nella parte interna liberando quella superiore. Le voci di mercato vogliono Apple impegnata a progettare un proprio modem dalle prestazioni esuberanti liberandosi così di Intel.

Per il sensore di impronte digitali l’idea della casa della mela è quella di montarla sotto lo schermo. Una soluzione questa che ridurrà di molto la tacchetta del notch.

Infine, sembra che nel 2019 la casa statunitense voglia lanciare nei suoi prodotti di alta gamma un triplo array di telecamere poste nella parte posteriore dello smartphone. L’ambizioso obiettivo è quello di lanciare sul mercato dei prodotti in grado di realizzare dei video tridimensionali.

Huawei

La casa cinese, un mostro tecnologico da 109 miliardi di dollari come fatturato nel 2018 con un significativo +21 per cento rispetto all’anno passato, pare seriamente intenzionata a lanciare, entro i prossimi due mesi, il P30.

Uno smartphone dal costo abbastanza ridotto, “appena” 600 euro, con lo scopo di catturare una fascia di consumatori che vuole qualità ma è attenta al prezzo.

Il P30 PRO probabilmente sarà inferiore ad altri top level di mercato ma si difenderà egregiamente grazie ad una fotocamera da 38MP, e, anche qui, a tre telecamere posteriori.

In una intervista di qualche mese fa, Walter Ji, presidente del CBG (Consumer Business Group) di Huawei, aveva preannunciato per il 2019, il lancio di uno smartphone con ben 4 telecamere posteriori. Il tutto da una rivista di settore come Android Pit.

Le quattro telecamere potrebbe essere presenti in una versione del P30 ma non si esclude anche nella linea Mate. Si parla anche di una fotocamera con zoom 10x per mantenere sempre al massimo livello tecnologica le fotocamere presenti sui prodotti Huawei.

Il sogno della casa del dragone? Lo smartphone pieghevole, ma difficile che si possa vedere nel corso di questo anno.

Samsung

La carta che si giocherà Samsung in questa sfida di mercato ha un nome di tutto rispetto: Galaxy S10. Toccherà a lui seguire le orme dei suoi predecessori Galaxy S8 e S9.

Uno schermo 19: 9 lo renderà davvero importante e non avrà cornice. Avrà tre telecamere da 12, 13 e 16 MP e due fotocamere. Chipset con due possibilità Exynos 9820 / Qualcomm Snapdragon 855.

Soprattutto il primo si presenta come prodotto da tenere particolarmente d’occhio dal momento che può offrire prestazioni davvero eccellenti: ben 4.200-4.300 punti in single-core e sui 11.800-12.000 punti in multi-core dati che mettono paura anche all’A12 di Apple.

La capacità dell’hard disk è di 1 TB. Infine, la succulenta novità della casa coreana è che il Galaxy S10 avrà un foro al centro della macchina per la fotocamera che permetterà di eliminare i bazel (le tacche o lunette antiestetiche e poco pratiche per i selfie).

Oneplus

Il nuovo modello Oneplus7 dovrebbe uscire a metà anno. Sarà dotato di un vero gioiello della tecnica lo Snapdragon855 “Cut” un chipset dalle caratteristiche innovative.

Inoltre, Oneplus7 avrà connessione 5G e ben 10 GB di RAM. Altro punto di forza di Oneplus è il prezzo che si aggirerà sui 550 euro.

Oppo

Si riaffaccia in Italia anche la casa cinese Oppo. 200 milioni di clienti in tutto il mondo catturati grazie ad una tecnologia di avanguardia.

La Oppo infatti, è stata la prima a lanciare sul mercato la fotocamera rotante motorizzata, oltre alla funzione Ultra HD. La novità della casa di Guangdon è un innovativo zoom lossless 10x.

Per avere il massimo delle potenzialità da questo nuovo zoom le macchine Oppo saranno dotate di una nuova tripla fotocamera basata sulla coesistenza dell’obbiettivo Ultra Grandangolare con l’Ultra Clean Master e il teleobiettivo.

Le tre fotocamere operano simultaneamente per ottenere un risultato sorprendente per qualità e definizione grazie anche all’ausilio di due stabilizzatori ottici.

Motorola

Un marchio ormai storico tra i telefoni cellulari, acquisito oggi dalla cinese Lenovo, sembra intenzionato a proporre sul mercato entro il 2019 una innovativa versione del vecchio modello RAZR.

Molti lo avranno dimenticato, ma nel 2004 questo cellulare era tra i più venduti di sempre con 130 milioni di esemplari ed era il più sottile tra i concorrenti.

Ebbene, quest’anno ci sorprenderà ancora perché pare che uscirà la versione Motorola Razr pieghevole.

Xiaomi

La strategia di Xiaomi, un fatturato di 6,5 miliardi di euro nel 2018, tanto per avere un’idea del colosso tecnologica orientale, ed un +49 per cento rispetto all’anno precedente, è apparsa a tutti chiara nel momento stesso in cui ha annunciato l’acquisizione di Meitu.

Questa è leader nel mercato degli smartphone espressamente dedicati agli appassionati di selfie. Meitu, chiariamoci, non è espressione di cifre colossali, ha venduto infatti 3,5 milioni di apparecchi, ma la sua forza sta nella specializzazione.

I suoi dispositivi sono costruiti attorno ad un concetto: il cliente deve poter esternare la propria idea di bellezza.
Sarà venduto nei MiStore con il proprio marchio. Da non dimenticare: Xiomi è il quarto produttore di smartphone, per vendite, in Italia.

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