Cosa sono gli smartphone Rugged

Il mercato degli smartphone rugged ha vantato una rapida espansione nel corso degli ultimi anni.

Sebbene in passato questa categoria di dispositivo identificava cosiddetti “cinesoni” da schede tecniche poco degne di nota, ad oggi la situazione è drasticamente cambiata.

La causa potrebbe essere dovuta all’evoluzione generale del settore smartphone, che adesso riescono ad avere prestazioni elevate anche sulle fasce medie.

Anche per questo motivo, oltre che per questioni di esigenze tecniche, il mondo degli smartphone rugged si è ampliato così rapidamente.

Smartphone rugged: cosa sono e per chi

Se vogliamo fare riferimento alla letteratura inglese per il vero significato del termine, “rugged” significa esattamente “robusto”.

Non c’è infatti migliore significato o aggettivo che potevamo attribuire a questa tipologia di prodotto.

si tratta infatti di smartphone Android dotati di scocca particolarmente rinforzata in grado di resistere a sollecitazioni importanti, senza rischiare di essere danneggiati in modo irreparabile.

La scocca però su questi dispositivi non è tutto, troviamo spesso infatti dotazioni hardware abbastanza fuori dal comune.

Oltre a batteria con capienza fuori dagli standard, spesso sono presenti molti sensori specifici tra cui: fotocamera a infrarossi, endoscopio, accelerometro, conta passi, barometro, bussola, lettore di codici a barre, termometro, altimetri, sensori di umidità e addirittura per ECG.

Sempre presente ormai, in modo particolare su questa categoria di prodotto, la resistenza ad acqua, povere e immersioni profonde su qualsiasi tipo di liquido.

Oltre alle classiche certificazioni IP67, IP68 o IP69 ad oggi presenti anche su molti top di gamma tradizionali, sui dispositivi rugged è spesso anche presente lo standard militare MIL-STD-810.

Questo rende il dispositivo resistente ad umidità, pioggia, altitudini estreme, sabbia ed importanti escursioni termiche.

Inoltre, molti smartphone rugged presentano su uno dei bordi un pulsante SOS fisico solitamente distinto dal colore rosso.

Queste caratteristiche particolari suggeriscono che questi smartphone rugged sono progettati e adatti per tutti quei soggetti che svolgono attività lavorative o sport estremi.

In questi casi infatti l’utilizzo di uno smartphone tradizionale sarebbe rischioso, considerando le classiche scocche in vetro o plastica sottile e spessori ormai ridotti ai minimi termini.

Inoltre non vediamo tutti i giorni questo tipo di sensori all’interno della scheda tecnica di uno smartphone Android tradizionale, ne tanto meno su un iPhone.

Nulla esclude che un utente normale possa tuttavia decidere di acquistare uno smartphone rugged, ma è importante evidenziare che vi sono alcuni fattori da considerare.

Tra questi sicuramente bisogna valutare le dimensioni ed il peso, decisamente superiori alla media su un dispositivo di questo genere.

Nella maggioranza dei casi troviamo infatti la scocca composta da gomma resistente, con bordi particolarmente abbondanti e adatti a sopportare urti di grandi entità.

Lo spessore viene inoltre a volte influenzato anche dalla batteria, che su questi smartphone fuori dalla norma a volte riesce ad arrivare fino a 10000 mAh.

Questo perché spesso è lo smartphone stesso a fungere da power bank per altri dispositivi, oppure contiene sui bordi una torcia che richiede una batteria maggiorata.

Smartphone Rugged: maggiori marchi e costi

Tra i maggiori brand produttori di telefoni resistenti troviamo sicuramente CAT, seguito da altri competitors ormai noti come BlackView, Ulefone, Cubot, Doogee e Oukitel.

Se in passato l’acquisto di un dispositivo rugged portava a pensare ad una spesa irrisoria, oggi il mercato è diventato di nicchia ed i maggiori produttori si sono concentrati nel miglioramento di questi prodotti.

Proprio per questo anche in questo caso troviamo dispositivi a partire da 150 euro, fino a oltre 500 euro.

La variazione del prezzo ovviamente dipende dalla scheda tecnica del prodotto, dai materiali con cui viene realizzato ed in particolar modo dai sensori contenuti al suo interno.

Ancora una volta ci teniamo a ricordare che non sono prodotti adatti a tutti, ma solo a utenti che svolgono attività lavorative o sportive a maggiore rischio.

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