Per la Certificazione Unica 2019 è già pronto, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, il software per la compilazione e per il controllo. A darne notizia è stato il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it nel precisare e nel ricordare in particolare che, entro e non oltre la data del prossimo 31 marzo del 2019, la CU – Certificazione Unica, dovrà essere consegnata, utilizzando il cosiddetto modello ‘sintetico’, al lavoratore o al pensionato. Mentre all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo del 2019, dovrà essere trasmesso il modello ‘ordinario’.
Chi deve utilizzare i software di compilazione e di controllo per la CU – Certificazione Unica 2019
L’utilizzo dei software di compilazione e controllo, per la Certificazione Unica 2019, sarà a cura dei sostituti di imposta che, per la prossima stagione dichiarativa, saranno chiamati ad attestare i redditi dei contribuenti, dai lavoratori dipendenti ed assimilati agli autonomi, e passando per i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, per i redditi diversi e per le provvigioni.
Nel dettaglio, con il primo software i sostituti di imposta possono compilare la Certificazione unica e creare il file che poi dovrà essere inviato telematicamente alle Entrate. Mentre il secondo software, che è quello relativo al controllo, in base ai dati inseriti permette di rilevare eventuali incongruenze e/o anomalie.
Software CU 2019, l’update è automatico su connessione al server del Fisco
Per il funzionamento dei pacchetti software per la CU 2019, l’Agenzia delle Entrate, inoltre, fa presente che, lanciate le applicazioni, queste si connettono al server web del Fisco per effettuare la verifica di eventuale presenza di versioni più recenti. In caso affermativo l’aggiornamento avviene in automatico.