Hard Disk esterno le caratteristiche per sceglierlo

Da qualche anno si sono diffusi gli hard disk esterni per supplire alla necessità di archiviare i dati esternamente al Pc. Il tema della conservazione dei file è molto sentito dall’utente anche meno esperto. Capita infatti di avere il Pc pieno di file, molto spesso si tratta di tracce multimediali che occupano molto spazio. L’alternativa sarebbe quella di abbonarsi ad un servizio cloud con un costo che però, alla fine, si avvicina a quello di un hd esterno.

La comodità ed il livello di prezzi basso, ne hanno permesso una rapida diffusione, la capienza e la velocità di trasferimento hanno risolto un bel problema. Non resta che sapersi districare nella scelta del miglior hd esterno per poter ottimizzare il proprio budget.

Innanzitutto si tratta di un disco removibile esterno che comunica con il Pc con una porta usb 3.0 (c’è anche la 3.1 e la 2.0), che permette un passaggio dei dati velocissimo. Ciò che occorre valutare è appunto la sua velocità di connessione, la grandezza e l’alimentazione.

Le principali caratteristiche

Prima di elencare le caratteristiche salienti di un hd esterno, ti segnalo la pagina della yeppon dove puoi verificare i diversi modelli disponibili, valutarne le caratteristiche, che tra poco ti dirò, e usufruire di prezzi promozionali. Per poter scegliere occorre vederne di diverso tipo e allo stesso tempo capire quale può rispondere alle tue esigenze: https://www.yeppon.it/periferiche/hard-disk-esterni/

Innanzitutto cerca di capire che uso ne vuoi fare poiché gli hd esterni si dividono in portatili e semi portatili. La differenza è la grandezza in termini di pollici, che esprime la dimensione del disco. Ci sono i 2.5 pollici o i 3.5 pollici. Quelli più piccoli corrispondono alle dimensioni dell’hd interno ai Pc. Sono inseriti in una scocca resistente agli urti e la loro leggerezza e dimensione permette di essere trasportati comodamente.

Quelli da 3,5″ sono meno trasportabili e di solito stazionano sulle scrivanie di casa o dell’ufficio. Ovviamente, essendo più grandi hanno prestazioni migliori in termini di velocità di rotazione del disco e quindi di trasferimento dati.

In merito alla capienza, che si valuta ormai in TB si fa riferimento a 1 TB o 2 TB (1000 GB).

La differenza tra i due tipi sta anche nella modalità di alimentazione. Quelli più piccoli si alimentano direttamente quando vengono collegati al Pc tramite l’USB /(funzione plug and play), gli altri invece hanno una loro spina attraverso la quale ricevono energia dalla rete elettrica.

E’ da scegliere una connessione almeno con USB 3.0 (rispetto alla 2.0), per non incorre in sistemi o troppo lenti, oppure che hanno bisogno del doppio USB. Se l’hd esterno serve per le console di gioco può essere un problema trovare due USB libere contemporaneamente.

Si stanno diffondendo anche delle connessioni ad alta velocità che vengono indicate con il nome di connettore Type-A. Si tratta di USB di nuova generazioni inseribili indifferentemente nei due versi. Nell’acquistare un hd esterno occorre capire se il proprio Pc è dotato di queste porte di connessione.

Sono già arrivati gli SSD portatili

L’evoluzione tecnologica ha cambiato le regole della memoria interna. Con la SSD si dispone di uno strumento molto più veloce e sicuro. Dopo il debutto negli ultrabook sono stati resi portatili. I cavi di connessione sono quasi sempre connettori Type-A, oppure USB 3.1. Il loro costo è più elevato e le prestazioni in lettura sono notevoli, così non si può dire in scrittura. La sensazione è che occorra aspettare ancora qualche tempo per vederli al massimo delle loro possibilità.

Le valutazioni tecniche sono cavillose se si sta pensando ad uno strumento per la facile archiviazione di file dal proprio Pc. L’uso professionale potrebbe giustificare dispositivi super veloci e capacitivi. In definitiva l’utilità deve essere quella di stoccare file in maniera sicura e portarseli dietro senza dover portare il Pc.

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