Apple Store, addio alle app sotto 1 euro: ecco come aumentano i prezzi
Per la terza volta nella sua storia la società americana Apple aumenterà i prezzi minimi delle app sul proprio store online. L’aumento, in particolare, scatterà dal prossimo mese di maggio del 2017 quando, in tutti i Paesi dove la valuta è l’euro, il prezzo minimo delle app per l’acquisto passerà dagli attuali 0,99 euro a 1,09 euro. Trattasi del terzo aumento di dieci centesimi dopo che, dal 2012 ad oggi, il prezzo minimo iniziale per le app era stato fissato a 0,79 euro per poi passare prima a 0,89 euro, e poi sul filo dell’euro a 0,99.
Gli aumenti di prezzo, da parte della società di Cupertino, sono stati già comunicati agli sviluppatori delle app a pagamento precisando che l’adeguamento tiene conto della conversione tra euro e dollaro americano, e che questo non andrà comunque ad influenzare gli acquisti che gli utenti hanno già effettuato in abbonamento. Oltre a giustificarsi con i tassi di cambio, inoltre, la Apple hanno messo in evidenza come l’aumento del prezzo minimo delle app nello store online rifletta non solo le pratiche commerciali, ma anche i livelli della tassazione e del costo del lavoro.
L’Apple Store, rispetto allo store Google Play, è campione di incassi rispetto al negozio online di Big G che, di contro, è leader comunque per quel che riguarda il numero dei download. La leadership dello store di Google, nel primo trimestre del 2017, si è tra l’altro ulteriormente ampliata grazie anche alla crescita registrata in mercati emergenti come quelli di India e di Indonesia. E per entrambi gli store online, in termini di incassi, nel Vecchio Continente la Germania, la Francia ed il Regno Unito sono attualmente, tanto per Google quanto per Apple, tra i primi dieci mercati.