Apple compra Shazam, app per smartphone che riconosce le canzoni
Shazam, l’app per smartphone che riconosce le canzoni, è entrata nell’orbita della Apple. In accordo con quanto è stato reso noto dalla Associated Press, infatti, la società di Cupertino ha rilevato Shazam Entertainment Ltd. per un corrispettivo pari a 400 milioni di dollari circa secondo quanto riportato da recode.net, sito indipendente che pubblica notizie dal mondo delle tecnologie.
La Apple sull’acquisizione: ‘Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti’
‘Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti e non vediamo l’ora di unirci a Shazam’, si è limitata a dichiarare la Apple, in merito all’operazione di acquisizione, senza fornire informazioni su quello che sarà lo sviluppo dell’app di riconoscimento musicale dopo che l’accordo sarà perfezionato.
Al riguardo non è da escludere che alcune delle caratteristiche dell’app Shazam vengano integrate nei servizi di streaming musicale di Apple che, lanciati nel 2015, ad oggi contano oltre oltre 27 milioni di abbonati.
Shazam fondata nel 1999 da due studenti universitari
La nascita di Shazam risale al 1999 ad opera di due studenti dell’Università californiana Berkeley, Philip Inghelbrecht e Chris Barton. Prima dell’acquisizione, ufficializzata nella giornata di ieri, la Apple aveva già collaborato con la società siglando, in data 2 giugno del 2014, una partnership finalizzata ad aggiungere, al sistema operativo iOS della società di Cupertino, una funzione di riconoscimento musicale integrata nell’assistente digitale Siri.
Shazam, che è una delle app più famose al mondo, e che viene utilizzata da oltre 100 milioni di persone ogni mese per riconoscere i brani musicali, attualmente si può scaricare dal Google Play e dall’App Store, rispettivamente, per i dispositivi mobili con il sistema operativo Android, e per iPhone, iPad e iPod touch della Apple.