App Google Play criptovalute, Big G le mette al bando
Addio sul Play Store, il negozio online di Google per le applicazioni mobili, alle app sulle criptovalute, ed in particolare a quelle che promuovono il mining, ovverosia l’estrazione di monete virtuali decentralizzate.
Google si accoda ad Apple contro le app che minano le cripto dai dispositivi
Big G, in accordo con quanto è stato riportato da ilsole24ore.com, infatti, ha aggiornato le linee guida per gli sviluppatori precisando, nello specifico, che sono ‘vietate le app che consentono il mining di criptovaluta sui dispositivi’, mentre sono ‘consentite le app che gestiscono da remoto il mining di criptovaluta’.
La scelta di Google, nel mettere al bando le app per il mining di criptovalute su dispositivi, segue quella identica adottata dalla società di Cupertino Apple che, allo stesso modo, ha detto stop alle applicazioni sull’App Store che permettono di estrarre monete virtuali su device come il computer Mac. Anche in questo caso restano escluse dallo stop quelle app che, invece, estraggono criptovalute al di fuori dei dispositivi, ad esempio sulla nuvola (cloud).
Big G, inserzioni pubblicitarie sulle Ico vietate dal maggio scorso
Non è la prima volta che Google interviene ‘censurando’ le criptovalute nell’ottica della prevenzione dell’offerta di servizi fuorvianti e truffaldini. Già nelle scorse settimane, infatti, Big G ha messo al bando le inserzioni pubblicitarie aventi a tema le Ico, ovverosia le offerte iniziali di criptovalute spesso promosse come una sorta di investimento a colpo sicuro quando invece la realtà dei fatti è ben diversa. Da un rapporto pubblicato nel febbraio del 2018, infatti, è emerso che quasi la metà delle Ico lanciate nel 2017 è stata archiviata con un fallimento.