In passato, lavorare nella cybersecurity era considerata un’esperienza di nicchia, ma oggi è diventato un settore in continua espansione con un numero crescente di professionisti specializzati e in continuo aggiornamento. Per candidarsi come Cyber Security Specialist è necessario possedere un titolo di laurea triennale e una laurea magistrale, preferibilmente in informatica o sicurezza informatica e privacy. Questi corsi di laurea sicuramente offrono un ottimo inizio per intraprendere questa carriera, ma per inserirsi in questo settore e avere successo, è fondamentale acquisire competenze più avanzate e specialistiche. È essenziale avere una profonda conoscenza delle reti e dei sistemi di sicurezza, essere in grado di identificare e mitigare le minacce informatiche e saper gestire incidenti di sicurezza in modo tempestivo ed efficace.
Acquisire queste conoscenze e sviluppare nuove competenze è possibile solo con un percorso di studi post laurea come un master che approfondisce la cyber security in cui vengono analizzati tutti gli aspetti rilevanti per il settore, fornendo una preparazione completa al corsista. Questa formazione post laurea ovviamente è accessibile sia in modalità tradizionale, ossia in presenza, presso università statali, sia in modalità e-learning, presso università che si avvalgono della metodologia didattica online, per cui le lezioni vengono erogate a distanza mediante piattaforme su cui lo studente può visionarle in ogni momento della giornata, come ad esempio i corsi offerti dall’Università Telematica Niccolò Cusano. La possibilità di scegliere la modalità di studio più congeniale alle proprie esigenze fa sì che tutti possano vedere riconosciuto il proprio diritto di raggiungere i più alti livelli formativi.
Prima di parlare delle skills necessarie per lavorare nella cybersicurezza, è importante evidenziare che in generale lavorare nel settore del digitale/informatico richiede necessariamente la conoscenza profonda di almeno una lingua straniera, tendenzialmente inglese. Si tratta, infatti, di uno dei requisiti maggiormente richiesti in sede di selezione da parte dei responsabili delle Risorse Umane, oltre che dai dirigenti che esamineranno direttamente i candidati.
Oltre al possesso del titolo di studio, lavorare nella cyber security richiede il possesso di specifiche skills, alcune delle quali ad oggi si considerano ancora introvabili. Nello specifico, le skills richieste dalle aziende vengono divise in tre tipologie di competenze: le hard skills, ossia le competenze tecniche, in questo caso il professionista deve possedere competenze specifiche nel settore dell’ICT e della sicurezza informatica. solida comprensione delle basi della teoria informatica, dei circuiti e dei sistemi di calcolo automatico. È essenziale avere una buona conoscenza dei concetti di reti e comprendere sia gli aspetti legati all’hardware che al software.
Oltre agli aspetti teorici, è necessario acquisire competenze avanzate in diverse aree specialistiche come la gestione di database, la sicurezza Web, l’utilizzo del cloud, l’intelligenza artificiale, la Blockchain, l’Internet of things (IoT), il quantum computing, le smart cities ecc. Oltre a queste competenze, è importante che il professionista possegga anche le competenze trasversali (soft skill). Queste comprendono la gestione dello stress, l’empatia, la comunicazione efficace, le relazioni efficaci, la leadership, la capacità di team working, il problem solving, il pensiero critico, il decision making ecc. L’importanza che queste competenze rivestono in fase di selezione si evince dal fatto in sede di selezione spesso gli esaminatori tengono conto della capacità del candidato di lavorare in team, e a seguire delle capacità organizzative e solo successivamente viene posta attenzione sulla comunicazione efficace, sul problem solving e sulla rapidità di apprendimento. Infine, la terza competenza è l’esperienza, ovvero la capacità di saper usare insieme le soft e hard skills.