Su WhatsApp è scattato in questi giorni l’allarme sicurezza nell’uso dell’applicazione di messaggistica istantanea e di video chiamate. Secondo quanto è stato riportato da Repubblica.it, infatti, la società di ricerca Clearly avrebbe scoperto una vulnerabilità nelle conversazioni collettive private dove i malintenzionati, gli hackers per intenderci, potrebbero intrufolarsi aprendo una porta e spiando le conversazioni.
Facebook rassicura su rischio falla nei gruppi WhatsApp
L’allarme sul rischio sicurezza per falla nei gruppi di conversazione WhatsApp sembra essere però subito rientrato. E’ stata la società proprietaria dell’app, il colosso dell’omonimo social network Facebook, a precisare infatti che, in risposta a quanto è stato scoperto dalla società di ricerca Clearly, grazie alla crittografia end-to-end i gruppi di conversazione WhatsApp risultano essere in realtà al riparo da ogni tentativo di intrusione malevolo.
Alex Stamos, che è il capo della sicurezza della piattaforma WhatsApp, via social network Twitter ha non a caso smorzato gli allarmi che sono stati lanciati sull’app WhatsApp facendo presente che, per quel che riguarda le conversazioni tra utenti che utilizzano l’applicazione, ‘non c’è alcun modo segreto di incunearsi nei gruppi’, e bollando le notizie circolate come ‘titoli allarmistici’.
Falla WhatsApp, da Facebook fanno sapere: ‘Nessuno può essere aggiunto segretamente’
Non è comunque facile incunearsi nella falla trovata da Clearly in quanto in teoria solo chi gestisce i server potrebbe in qualche modo spiare in maniera silente gli utenti dei gruppi WhatsApp come se fosse in tutto e per tutto un amministratore. Ma sebbene la falla sia reale, fanno sapere da Facebook nello spegnere ogni allarme, in realtà ‘nessuno può essere aggiunto segretamente’.