Smartphone Xiaomi, conto alla rovescia per lo sbarco in Italia
Smartphone Xiaomi, conto alla rovescia per lo sbarco in Italia

Xiaomi Inc., società di Pechino che nel 2010 è stata fondata da Lei Jun, e che produce smartphone, tablet e dispositivi di domotica, sta scaldando i motori per la Borsa.

Xiaomi a Wall Street per espandersi sui mercati occidentali

Il sito corrierecomunicazioni.it, citando quanto rivelato dall’Agenzia di stampa finanziaria Bloomberg, riporta infatti che Xiaomi punta al mercato azionario attraverso un’Ipo stellare da 100 miliardi di dollari americani. A tal fine, con l’obiettivo di espandersi sui mercati occidentali, Xiaomi avrebbe già dato l’incarico a Morgan Stanley, Goldman Sachs, Credit Suisse e Deutsche Bank per organizzare l’Initial Public Offering.

Definita come la ‘Apple cinese‘, in quanto i suoi smartphone sono molto simili all’iPhone, Xiaomi con la quotazione in Borsa a Wall Street punterebbe così al top della visibilità sui mercati azionari, ma anche ad espandersi a livello commerciale proprio negli Stati Uniti.

Xiaomi, dai telefonini ai dispositivi indossabili

Nell’ampliare sempre di più la gamma di smartphone che ad oggi vengono proposti in prevalenza sul mercato asiatico, Xiaomi ha allargato la produzione pure ai wearable device, ovverosia ai dispositivi indossabili. Tra questi spicca il modello Mi Band che rientra nella categoria dei fitness tracker, e che è stato lanciato per la prima volta nel mese di luglio del 2014.

Oltre ai telefonini, a partire da quelli della fortunata gamma Redmi, ed ai wearables, inoltre, il business di Xiaomi nel settore dell’hi-tech spazia dal software alla fotografia e passando per le Tv, per i notebook e per i tablet come Xiaomi Mi Pad, Xiaomi Mi Pad 2, Xiaomi Mi Pad 3, Xiaomi Mi Notebook Air 12.5″ e Xiaomi Mi Notebook Air 13.3″.