Attualmente in Italia la pay Tv tradizionale è il servizio più diffuso rispetto a quello via web in streaming, ma l’interesse verso le nuove piattaforme online, per vedere il calcio, i film, i documentari e le serie Tv, è in forte crescita. A rilevarlo è stato il portale di comparazione Facile.it prendendo a riferimento oltre 240 mila richieste giunte nel periodo tra il mese di settembre del 2016 e lo stesso mese del corrente anno. Nell’arco di tempo indicato, ovverosia in dodici mesi, il numero degli italiani che ha chiesto informazioni sulla pay Tv online è cresciuto di ben 36 punti percentuali, mentre l’interesse verso la televisione a pagamento tradizionale è crollato del 29%.
Secondo il responsabile new business di Facile.it, Giordano Gala, il maggior interesse per la pay Tv online, rispetto al servizio tradizionale, è fisiologico in quanto l’offerta di contenuti editoriali e cinematografici in streaming è stata introdotta più di recente. Inoltre, il crescente interesse per la televisione a pagamento online si spiega anche con la maggiore diffusione della banda larga che permette la visione di calcio, film e serie Tv in maniera fluida su smartphone e tablet di nuova generazione.
Il portale di comparazione delle tariffe Facile.it ha fornito pure i dati sull’interesse per la pay Tv in base alle fasce d’età. Ebbene, se da un lato gli adulti sono più interessati alla televisione a pagamento tradizionale, i giovani, chiaramente attratti maggiormente dalle nuove tecnologie, sono invece maggiormente interessati alla pay Tv con accesso tramite le piattaforme online.
Su base regionale, inoltre, il Lazio, la Campania e la Lombardia sono, nell’ordine, le tre regioni italiane dove si registra il maggior interesse per la pay Tv tradizionale, mentre per la pay Tv online i primi tre posti cambiano con il Lazio che si conferma in testa, ma la Lombardia passa al secondo posto mentre al terzo c’è la Regione Emilia-Romagna.