Da oggi, lunedì 9 ottobre del 2017, Netflix alzerà i prezzi degli abbonamenti anche in Italia dopo che, allo stesso modo, la società leader nello streaming online di film e serie Tv ritoccherà i listini pure negli Stati Uniti. In accordo con quanto è stato riportato dal Corriere.it, il prezzo dell’abbonamento basic, con la visione su uno schermo alla volta, in definizione standard, resterà invariato a 7,99 euro al mese, mentre il prezzo del piano Netflix standard, con la visione su due schermi alla volta, in alta definizione se disponibile, aumenta di un euro al mese da 9,99 a 10,99 euro.
Aumenta di due euro, invece, il piano Netflix premium, con visione su quattro schermi alla volta, in alta definizione ed ultra alta definizione, se disponibile, da 11,99 euro a 13,99 euro al mese. I rincari, quindi, riguardano due tipologie di abbonamento su tre con Netflix che ha spiegato tale decisione con il fatto di voler puntare su un ulteriore rafforzamento della qualità dell’offerta attraverso investimenti che sono finalizzati alla creazione di contenuti tanto originali quanto esclusivi.
Alla fine della scorsa settimana, l’annuncio relativo all’aumento dei prezzi degli abbonamenti è stato ben accolto in Borsa a Wall Street dagli investitori. Le azioni Netflix, sul tabellone elettronico del Nasdaq, sono infatti aumentate di prezzo arrivando a sfiorare la soglia dei $ 200. C’è da vedere ora quale sarà però la reazione degli abbonati ai rincari dopo l’ultimo ritocco ai listini che per Netflix risale al 2015.
Per acquisire i diritti per la produzione di contenuti originali, e per allentare la morsa legata alla dipendenza dalle major cinematografiche di Hollywood, la società Netflix ha pianificato investimenti per ben 7 miliardi di dollari che saranno coperti in parte dagli aumenti ma anche e soprattutto dalle attese di un aumento in tutto il mondo degli abbonamenti proprio in ragione di un’offerta che sarà sempre più di qualità.