IPhone 8, ecco cosa c’è da sapere
L’iPhone 8, così come l’iPhone 8 Plus, probabilmente non ha avuto la stessa eco mediatica dei suoi predecessori, o comunque quella che si sarebbe meritato, per un motivo molto semplice: l’annuncio della sua uscita, infatti, è arrivato insieme a quello del lancio sul mercato dell’iPhone X, con il suo bagaglio di novità dal punto di vista dell’usabilità, della tecnologia e del design che non ha lasciato indifferenti gli addetti ai lavori e gli adepti della Mela. In effetti, l’iPhone X non è munito del display Oled, proponendo il retina, con un sensore che a seconda dell’illuminazione regola i colori e la luminosità: peculiarità assenti, invece, nell’iPhone 8, che sotto molti aspetti si inserisce sulla scia tracciata dal 6 e dal 7, soprattutto in fatto di design.
Perché non scegliere l’iPhone 8
Ciò non vuol dire che l’iPhone 8 sia un dispositivo destinato a ottenere riscontri tiepidi o comunque un telefono di bassa qualità: è sufficiente leggere la recensione pubblicata al link https://blog.yeppon.it/iphone-8-recensione/ per conoscere nel dettaglio tutte le sue caratteristiche. Certo, non si può fare a meno di notare che il design è un punto debole, anche se non è esattamente identico a quello dell’iPhone 7. Si può notare il retro in vetro, grazie a cui è possibile effettuare la ricarica wireless con standard QI, ma in generale l’estetica è più che apprezzabile. Il problema è proprio che è difficile distinguere l’iPhone 7 e l’iPhone 8 a prima vista: solo il peso del successore è leggermente superiore, ma lo si scopre solo leggendo le informazioni fornite dal produttore. Per di più, ormai sono in molti gli utenti che si sono abituati agli smartphone a tutto schermo: con l’iPhone 8, quindi, potrebbero rimanere delusi, dal momento che si tratta di un dispositivo che lascia ai margini un certo spazio, incluso il margine basso che accoglie il tasto Home.
Perché scegliere l’iPhone 8
Non è detto che i pochi cambiamenti rispetto all’iPhone 7 debbano essere considerati per forza un aspetto negativo: gli utenti più tradizionalisti, anzi, potrebbero reputarli apprezzabili, perché non si trovano costretti a cambiare le proprie abitudini in modo improvviso. Tra gli altri pregi, non si può fare a meno di menzionare il touch ID, che assicura tempi di reazione immediati ed è in grado di riconoscere il possessore per lo sblocco, oltre che per il download delle applicazioni e per i pagamenti che vengono eseguiti con Apple Pay. Ciò non avviene con l’iPhone X, semplicemente perché il riconoscimento dell’impronta digitale sparirà per lasciare il posto al riconoscimento del volto.
Per quanto concerne l’hardware, l’iPhone 8 presenta il più potente processore disponibile sul mercato, vale a dire l’A11 Bionic, che propone una architettura a 6 core, di cui 2 ad alte prestazioni e 2 ad alta efficienza. L’ottimizzazione per la realtà aumentata e per il 3D è una opportunità da non sottovalutare, mentre l’autonomia della batteria è più che accettabile.
Il tratto distintivo dell’iPhone 8 è la fotocamera da 12 megapixel, valorizzata da un sensore più veloce e più largo e, soprattutto, da uno stabilizzatore ottico nuovo, presente non solo sul modello Plus ma anche nella versione base. I dettagli, i colori e i contrasti sono migliori rispetto al passato, per merito del nuovo processore, mentre l’autofocus risulta più veloce. La modalità ritratto, approfittando della fotocamera, fa sì che il volto in primo piano della persona risalti rispetto allo sfondo sfuocato. Ma non è tutto: volendo è possibile scegliere la luce di contorno, la luce naturale, la luce scenografica, la luce da studio fotografico e la luce scenografica singola, se si desidera il bianco e nero. I video possono essere registrati fino a 60 fps in 4k.