Investire in intelligenza artificiale, nelle banche italiane è già una bella realtà
In Italia, per quel che riguarda il sistema bancario, la stragrande maggioranza degli Istituti di credito ha già attivato, o comunque è in procinto di farlo, progetti legati all’intelligenza artificiale. A darne notizia è stata l’Associazione Bancaria Italiana in accordo con una prima indagine che, realizzata da ABI Lab, ha fatto emergere come quasi il 90% delle banche partecipanti adottino o siano pronte a adottare quel paradigma tecnologico che è in grado di replicare il ragionamento umano.
Banca italiane ed intelligenza artificiale, le soluzioni per il cliente
Nell’investire in intelligenza artificiale per il cliente, dall’indagine è emerso che le banche stanno maggiormente puntando sull’area dei contact center e su quella dei processi di servizio con particolare riferimento all’adozione di strumenti evoluti per offerte sempre più personalizzate e su misura.
Il 35% del campione di banche interpellate da ABI Lab, inoltre, sta adottando l’intelligenza artificiale pure per il supporto interno a partire dai servizi intranet al cosiddetto knowledge management interno, e passando per l’help desk interno. Così come il 38% sta focalizzando l’attenzione e l’uso dell’intelligenza artificiale pure sul credit scoring, ovverosia sull’analisi del merito di credito.
Prospettive AI nel mondo bancario, dai campi di applicazione alle questioni etiche e di compliance
Per quel che riguarda le prospettive dell’AI nel mondo bancario, l’ABI, tra l’altro, ha messo in evidenza con una nota come l’intelligenza artificiale non andrà a sostituire la persona, ma sarà in grado di supportare le capacità degli operatori che in questo modo ai clienti potranno garantire tempi di risposta più rapidi a quelle che sono le loro esigenze. In più, oltre a quelli sopra indicati, gli orizzonti di applicazione dell’intelligenza artificiale sono vasti, e sono tutti da approfondire anche attraverso la focalizzazione sulle questioni etiche e di compliance.