Come il cloud pubblico consente di gestire in maniera agile e sicura grandi quantità di dati

Tra le caratteristiche della società contemporanea vi è sicuramente la tendenza a basarsi sulla più o meno libera circolazione delle informazioni, sul loro scambio e la loro condivisione. C’è addirittura chi è arrivato a pensare che le informazioni (o anche solo l’accesso a queste ultime), al giorno d’oggi, siano una vera e propria moneta di scambio, e alcuni esperimenti sociali particolarmente reclamizzati da celebri aziende di informatica hanno provato persino a dar loro un valore. D’altronde, in termini di costi cloud e servizi analoghi hanno ormai raggiunto un livello di accessibilità assoluto; e ciò ha permesso a chiunque, o quasi, di reclamare un proprio spazio virtuale di organizzazione, raccolta e catalogazione delle proprie informazioni personali (o di quelle della propria famiglia, del proprio gruppo, della propria azienda).

Come il cloud pubblico consente di gestire in maniera agile e sicura grandi quantità di dati

Tra le caratteristiche della società contemporanea vi è sicuramente la tendenza a basarsi sulla più o meno libera circolazione delle informazioni, sul loro scambio e la loro condivisione. C’è addirittura chi è arrivato a pensare che le informazioni (o anche solo l’accesso a queste ultime), al giorno d’oggi, siano una vera e propria moneta di scambio, e alcuni esperimenti sociali particolarmente reclamizzati da celebri aziende di informatica hanno provato persino a dar loro un valore. D’altronde, in termini di costi cloud e servizi analoghi hanno ormai raggiunto un livello di accessibilità assoluto; e ciò ha permesso a chiunque, o quasi, di reclamare un proprio spazio virtuale di organizzazione, raccolta e catalogazione delle proprie informazioni personali (o di quelle della propria famiglia, del proprio gruppo, della propria azienda).

Costi cloud pubblico e vantaggi pratici

Attualmente, a livello di costi cloud e software gestionali rientrano nella media di qualsiasi altro servizio online a pagamento. Si tratta, dunque, di canoni variabili (a seconda del tipo di servizio e della mole di dati movimentati) ma inclusi entro un range tendenzialmente accessibile a tutte le fasce di popolazione. A seconda dei casi, si può fluttuare dalle poche decine di euro annue a qualche centinaio per i servizi più evoluti. In ogni caso, i costi sono più che sostenibili, anche per i liberi professionisti o per i titolari di piccole aziende.

In cambio di una piccola spesa annuale, dunque, il cloud è in grado di offrire una serie di vantaggi operativi immediatamente riscontrabili nel quotidiano svolgimento di quasi ogni tipo di mansione. Anche se a giovarne in maniera particolare, ovviamente, sono soprattutto quelle tipologie di lavoro che implicano l’accumulazione, l’organizzazione, la catalogazione, l’archiviazione e l’eventuale consultazione in fasi successive di una consistente mole di dati. E con l’aggettivo consistente intendiamo una quantità tale da non poter essere gestita in maniera agile e infallibile dal lavoro umano e neanche da uno schedario fisico.

Grazie al cloud, la semplificazione del lavoro si rivela in tutta la sua (a volte persino salvifica) evidenza. Infatti, si tende a pensare che l’utilizzo di tale sistema di archiviazione digitale sia utile principalmente a tenere in ordine i bilanci di un’azienda, o a effettuare rilevazioni statistiche. In realtà, la flessibilità che uno strumento come il cloud offre va ben oltre, e investe aree di competenza tra le più disparate, in alcune delle quali è chiamato a gestire dati sensibili di primaria importanza. Si pensi, ad esempio, allo schedario di uno studio medico, e a quanto sia utile richiamare immediatamente la storia clinica dettagliata di ogni singolo paziente, mettendo il professionista nelle condizioni di effettuare un’anamnesi più rapida e precisa.

Archiviazione e gestione dei dati

Ogni tipo di dati diventa immediatamente archiviabile e consultabile tramite cloud. E avere la possibilità di richiamare elementi risalenti a molto tempo prima con la stessa agilità con cui si possono consultare quelli più recenti rappresenta una grande conquista dal punto di vista gestionale. Ma le risorse che il cloud mette a disposizione dei suoi clienti vanno addirittura oltre: il vero valore aggiunto è infatti costituito dalla capacità di questi sistemi di mettere in relazione tra loro i vari dati, a fini analitici e statistici, producendo dei report dettagliati, esatti (trattandosi di calcoli elettronici, infatti, il margine di errore è pari a zero) e schematizzati praticamente in tempo reale.

Ciò è particolarmente utile quando si devono analizzare dati complessi in una mole consistente. Pensiamo soltanto alla Pubblica Amministrazione, o alla gestione di un’azienda di grandi dimensioni: in molti casi, parliamo di volumi di dati che non possono essere gestiti “in solitaria” neanche da un computer tra i più moderni. Il cloud, dunque, rappresenta un acceleratore di prassi e procedure che, al giorno d’oggi, è diventato in molti casi insostituibile.

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