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Google ci sorprende ancora: sta testando un nuovo metodo per migliorare il proprio motore di ricerca di immagini. Questa volta ha deciso di voler provare soluzioni non solo per dare agli utenti risultati più accurati, ma anche un’interfaccia che offra un numero di opzioni maggiore.

Sto parlando di un nuovo servizio che si trova evidentemente nelle fasi iniziali del proprio sviluppo: Google Image Swirl, già disponibile online con qualche ricerca predefinita di prova.

La differenza con il Google per immagini che tutti conosciamo si avverte in primo luogo nell’interfaccia: cliccando su un risultato di ricerca non si apre subito l’immagine, ma una serie di balloons che presentano le immagini simili a quella selezionata, per una scelta più ampia e più accurata. Probabilmente in Google si sono accorti che attualmente la scelta è spesso troppo limitata dal motore stesso, non in grado di offrire sufficienti risultati, e si sono ricordati che a dover scegliere è ancora l’uomo, non la macchina.

Tuttavia alcune critiche devo avanzarle subito, e spero vengano corrette al più presto nel caso quest’interfaccia verrà implementata veramente (anche se in un futuro molto remoto): in questo modo servirebbero davvero troppi click per raggiungere, finalmente, un’immagine. I tempi di ricerca si allungherebbero in modo spropositato. Di conseguenza l’ideale sarebbe immettere questo metodo di esecuzione delle ricerca esclusivamente per cercare le immagini “simili”, e non come metodo principale.