Google e Mastercard, accordo segreto per tracciare gli acquisti?
Dopo lo scandalo Facebook sull’uso dei dati degli utenti, utilizzati per fini elettorali, che ha portato la società Cambridge Analytica a dichiarare bancarotta, ci sono ancora delle ombre in merito alle modalità di raccolta dei dati online.
Accordo segreto Google-Mastercard smentito dalle due società
In accordo con le indiscrezioni che sono state riportate dall’Agenzia di stampa economica e finanziaria Bloomberg, infatti, Google e Mastercard avrebbero siglato un accordo segreto per l’acquisizione dei dati sugli acquisti dei consumatori americani con le carte di credito.
L’indiscrezione, secondo cui Big G avrebbe pagato svariati milioni di dollari per acquisire i dati della società di carte di credito, è stata però seccamente smentita dalle due società tirate in ballo.
Codacons si dichiara pronto alla class action
Pur tuttavia, sulla questione è intervenuto il Codacons nel chiedere alle Autorità competenti di far luce sulla vicenda e di verificare se, qualora questo accordo segreto fosse vero, ad essere stati coinvolti siano stati anche titolari italiani di carte di credito Mastercard. In tal caso l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti si è già dichiarata pronta ad avviare una class action, ovverosia un’azione collettiva risarcitoria.
In particolare, nel chiedere ‘al di là di ogni dubbio il coinvolgimento di clienti italiani nello scandalo che sta prendendo forma in queste ore’, il Codacons ha apertamente chiesto l’intervento da parte del Garante della Privacy.
Intanto, stando a quanto è stato riportato da IlGiornale.it, questo accordo segreto tra Google e Mastercard, ancora tutto da verificare e da dimostrare, sarebbe stato siglato per ‘venire illecitamente a conoscenza dei dati sugli acquisti al dettaglio di oltre due miliardi di persone‘.