Digitalizzazione in banca, come cambia il lavoro negli istituti di credito
Con la digitalizzazione in banca, nell’ambito di un processo che ormai dura da diversi anni, e che ha portato anche in Italia alla rapida migrazione dei servizi dalla filiale ai canali online, lavorare presso gli istituti di credito significa misurarsi proprio con l’era digitale.
Ma in ogni caso le persone e le nuove professionalità in Italia restano al centro del sistema bancario in accordo con quanto comunicato con una nota dall’ABI – Associazione Bancaria Italiana, in concomitanza con il tredicesimo Forum annuale sulle risorse umane negli istituti di credito.
Come cambia la figura del bancario nell’era digitale
In particolare, secondo l’Associazione le vere garanzie di occupabilità nel settore bancario sono rappresentate non solo dalla produttività e dalla formazione continua in un mondo legato all’economia, alla finanza ed agli investimenti che cambia rapidamente, ma anche dallo sviluppo sostenibile e dalla riqualificazione.
Il tredicesimo Forum annuale sulle risorse umane in banca, tra l’altro, si è tenuto proprio nell’anno in corrispondenza del quale il contratto collettivo nazionale di settore è in scadenza. Di conseguenza, in vista dell’interlocuzione tra le Parti sociali, sarà necessario trovare un equilibrio tra le esigenze di stabilità del sistema bancario italiano, e quelli che sono, per i lavoratori del settore, gli interessi e le esigenze di carattere occupazionale e professionale.
Il futuro per il settore bancario tra nuove tecnologie e nuovi operatori del credito
Il futuro per il settore bancario sarà sfidante in quanto, riporta altresì l’ABI, da un lato c’è l’impetuoso avanzare della tecnologia che porta a rapide trasformazioni, e dall’altro è atteso l’ingresso di nuovi operatori nei mercati del credito e dell’intermediazione. Ragion per cui le banche, nel continuare a svolgere il loro ruolo primario, rappresentato dal sostegno alle famiglie ed alle imprese, saranno chiamate a cambiamenti organizzativi che garantiscano un aumento dell’efficienza, della produttività e della redditività.