Cybersecurity, Poste Italiane e Polizia di Stato ancora insieme sulla sicurezza

Al fine di garantire la sicurezza dei servizi postali e delle comunicazioni, il Gruppo Poste Italiane ha rinnovato l’accordo di collaborazione con la Polizia di Stato. A darne notizia con un comunicato è stato proprio il Gruppo postale quotato in Borsa a Piazza Affari in forza ad un’intesa che nei giorni scorsi è stata siglata da Franco Gabrielli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, e da Matteo Del Fante che è l’Amministratore Delegato di Poste Italiane S.p.A..

L’evoluzione di Poste Italiane verso il digitale

D’altronde Poste Italiane negli ultimi anni, nell’evolversi e nel posizionarsi sempre di più verso il digitale, ha aumentato l’impegno nella sicurezza dei sistemi informatici e nella prevenzione della criminalità finanziaria, ragion per cui quello fornito dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni è stato e sarà un prezioso contributo.

Basti considerare al riguardo la crescita dei sistemi di pagamento per l’e-commerce, e l’espansione di Poste Italiane nei servizi finanziari e assicurativi con conseguente necessità di aggiornare a livello fisico ed informatico tutte le strutture di security.

Poste Italiane e Polizia di Stato, i dettagli del nuovo accordo

Nel nuovo accordo tra Poste Italiane e Polizia di Stato saranno monitorati aspetti che spaziano dalla prevenzione e repressione degli illeciti, e passando per la creazione di task-force funzionali allo studio dei nuovi scenari di frode informatica, e per le attività di vigilanza negli uffici postali durante i periodi di pagamento programmati sempre in accordo con quanto ha reso noto il Gruppo postale con un comunicato nel quale, inoltre, si fa presente come sulla cybersecurity la collaborazione tra le parti sarà altrettanto importante. E questo perché per Poste Italiane Internet costituisce ormai la principale piattaforma per l’utilizzo dei propri servizi.

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