Come preparare e inviare correttamente la fattura elettronica
La fattura elettronica deve essere redatta utilizzando un tablet, un personal computer o uno smartphone. Dopodiché deve essere trasmessa tramite il Sistema di interscambio. A ricordarlo è FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, dopo che sono trascorsi i primi quattro giorni del 2019, e dopo che l’obbligo della fatturazione elettronica è entrato in vigore l’1 del corrente anno.
Come inviare l’e-fattura correttamente
L’invio dell’e-fattura deve essere effettuato, attraverso il Sistema di interscambio, dopo aver effettuato tutta una serie di controlli a partire dalla partita Iva del fornitore, e passando per la partita Iva o codice fiscale del cliente che devono essere dei dati esistenti. Inoltre, la fattura elettronica, ai fini fiscali, deve contenere tutti i dati obbligatori nonché l’indirizzo telematico al quale il cliente desidera riceverla.
Per informazioni ed approfondimenti, inoltre, l’Agenzia delle Entrate ricorda che sul proprio sito Internet sono presenti non solo le risposte ai quesiti, ma anche la guida ‘La fattura elettronica e i servizi gratuiti’, così come sul canale Youtube ci sono i video tutorial.
Esonero obbligo fattura elettronica, dalle associazioni sportive ai piccoli produttori agricoli, e passando per i contribuenti ‘minimi’
Ci sono contribuenti che sono esonerati dall’obbligo dell’e-fattura anche se in possesso di partita Iva. Si tratta, nello specifico, delle associazioni sportive dilettantistiche, dei piccoli produttori agricoli e di coloro che rientrano nel cosiddetto regime forfetario o dei ‘minimi.
Per il 2019, riferisce altresì l’Agenzia delle Entrate sempre attraverso FiscoOggi.it, sono escluse dalla novità pure quelle fatture per le quali è obbligatorio l’invio dei dati al sistema Tessera sanitaria per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.