Solo poco più di un mese fa, nel mercato mondiale AMD ha lanciato la nuova gamma di processori Opteron con ben Sei Core, nome in codice Istambul, oggi la casa americana ha ampliato ancora di più questa famiglia di microprocessori con cinque nuovi modelli: tre pensati per i server a due socket e due per i sistemi a quattro od otto socket.
I prodotti ideati alle configurazioni a doppio processore sono il 2439 SE (frequenza di 2,8 GHz e consumo medio di 105 watt), il 2425 HE (2,1 GHz, 55 watt) e il 2423 HE (2 GHz, 55 watt). I modelli dedicati ai server con quattro o otto processori sono il 8439 SE (2,8 GHz, 105 watt) e l’8425 HE (2,1 GHz, 55 watt).
Gli Opteron six-core di prima mandata avevano un consumo medio di 75 watt ogniuno e frequenze di clock comprese tra 2,2 e 2,6 GHz. Si ricorda come la sigla HE indica i modelli di Opteron a basso consumo generalmente intorno ai 55 watt, mentre SE identifica quelli ad alto consumo pari o superiore ai 95 watt, ma con massime performance. Al momento non si sono ancora visti modelli EE della famiglia Istanbul, ovvero quelli a bassissimo consumo, intorno ai 30 watt, chip indirizzati soprattutto all’utilizzo su server blade.
Secondo AMD, i nuovi Opteron six-core migliorano fino al 18% il rapporto tra performanc e consumo rispetto alle equiparabili quad core, e riducono del 18% i consumi di energia a livello di piattaforma.
Secondo una affermazione del manager americano.
“Questi nuovi processori soddisfano la crescente richiesta da parte del mercato di elevata scalabilità, di sistemi efficienti in termini di potenza e particolarmente adatti per il web serving e il cloud computing. I processori si avvantaggiano inoltre delle suite di funzionalità per la virtualizzazione AMD-V e per la gestione dell’alimentazione AMD-P”
Insomma dopo il Ghz raggiunto in campo video, questo è un’altro colpo grosso sferrato da AMD, che giorno dopo giorno guagadna sempre un passo in più rispetto ai suoi avversari.