Visitare i musei al tempo del Covid l'esperienza multimediale
Visitare i musei al tempo del Covid l'esperienza multimediale

Secondo un rapporto Istat del trimestre marzo maggio 2020, i musei al tempo del covid hanno registrato una perdita di ben 19 milioni di visitatori e circa 80 milioni di incassi.

Questo trend in discesa parte dallo scorso 3 dicembre 2020, data in cui parte il Dpcm che ufficializza la proroga alla chiusura di mostre, musei e altri luoghi di cultura.

Fortunatamente ad oggi con la riduzione dei casi di contagiati e ricoveri causati dal Covid-19, l’arrivo delle zone gialle sparse per il territorio nazionale ha fatto si che molte strutture siano riuscite ad aprire riprendendo regolarmente le attività.

Il processo di digital information ha subito un potenziamento non indifferente, un processo che era stato avviato già da alcuni anni ma fino a questi giorni non ne aveva sentito particolari necessità.

Musei al tempo del covid: le tecnologie adottate

Fortunatamente già da alcuni mesi sono numerosi i musei che offrono la possibilità di effettuare visite virtuali, passando da una funzione espositivo-informativa ad una costruttivo-espressiva.

La digitalizzazione ha portato l’integrazione di diverse tecnologie, consentendo quindi modalità di vario genere per consentire l’esposizione di opere e storie da raccontare.

Tra queste abbiamo la visualizzazione 3D con Virtual Reality (VR), Augmented Reality (AR), Web 3D e QuickTime Virtual Reality (QTVR).

L’utilizzo di questi protocolli ha causato la distinzione tra diverse tipologie di musei:

  • musei reali in digitale: una trasposizione in formato digitale di opere e collezioni presenti all’interno delle strutture reali;
  • musei virtuali: veri siti web su cui vengono collezionate risorse digitali accessibili esclusivamente attraverso la rete;
  • musei virtuali con collezioni reali: spazi virtuali su cui vengono riprodotte le opere reali;

Sono ormai numerose le struttura che hanno iniziato a proporre delle vere e proprie mostre virtuali organizzate, evento che ormai rappresentano dei contesti multimediali interdisciplinari per promuovere opere. In questo caso si parla di percorsi virtuali, includendo anche tour all’interno del vero museo quasi come una navigazione 3D su Google Maps.

Musei al tempo del covid: Pro e Contro

Sebbene la pandemia da Covid-19 abbia ampliato quello che adesso viene denominato distanziamento sociale, il bello dei musei era proprio quello di andare a visitarli ed incontrare persone.

Vedere dal vivo le opere, osservarle in ogni loro dettaglio nelle forme e texture dona sicuramente un’esperienza superiore rispetto a quella che possiamo ottenere attraverso il display di uno smartphone o di un PC.

Per quanto i dispositivi elettronici moderni siano altamente definiti e di alta qualità, non riusciranno mai a replicare l’immagine che nella realtà riesce a catturare l’occhio umano.

L’atmosfera poi gioca un ruolo fondamentale, qualcosa che tra le mura di casa non è possibile replicare.

In compenso, la digitalizzazione consente, anche a chi si trova a distanze considerevoli, di poter visitare musei che nella normalità sarebbe difficile raggiungere.

Si riducono quindi tempi e costi, sacrificando l’esperienza dal vivo e sensazioni che non è possibile ottenere in questi casi.

Musei al tempo del Covid: luoghi italiani da visitare online

Sono diverse le strutture che si sono adattate alle necessità di questo ultimo periodo, in particolare quelle di maggiori rilievo hanno fatto in modo da rendere disponibile delle esperienze utente di alto livello attraverso i rispettivi siti web.

In questo modo migliora notevolmente l’esperienza del visitatore, basterà il solo ausilio di un tablet o PC per scoprire tutti i dettagli della struttura.

Cappella Sistina e Musei Vaticani

La piattaforma ben sviluppata permette di fare un tour completo dell’intera struttura storica, dalle Stanze di Raffaello alle collezioni più importanti tra cui il Musel Pio-Clementino, il Musei Chiaramonti e Braccio Nuovo.

La Galleria degli Uffizi

Ipervisioni è il nome della piattaforma utilizzato da questo museo di Firenze che, grazie ad una mostra a 360 gradi, permette di visionare tutte le sale contenenti le maggiori opere di Botticelli e Raffaello.

L’accesso è totalmente gratuito, ma per esperienza di alto livello vi consigliamo di utilizzare un monitor altamente definito ed una buona connessione per non perdervi alcun dettaglio.

Duomo di Milano

Sebbene spesso sia difficoltoso riuscire a visitare realmente il famoso Duomo di Milano, attraverso il sito ufficiale è possibile visionare delle immagini a 360 gradi ad altissima definizione.

Inoltre, ogni lunedì alle ore 15:00 direttamente attraverso la piattaforma online vengono avviati dei brevi tour virtuali dell’iniziativa #IlDuomosiracconta, con temi ispirati al Duomo, le Sacrestie, il Tintoretto ed altri.