Video personalizzati: come parlare alla tua audience con la voce della personalizzazione
di Redazione
01/07/2020
Il video marketing combatte la noia con la personalizzazione
C’è un fattore da tenere in considerazione quando si identifica il proprio target clienti: la pigrizia. Quasi 4 persone su 5, infatti, preferiscono guardare un video piuttosto che leggere un contenuto troppo lungo che, se pieno di termini tecnici e troppo strutturati, finirebbe per fuorviare il messaggio che si vuole trasmettere e allontanare il lettore. Gli utenti che navigano online sono assaliti da ripetuti messaggi mirati ed è sufficiente un contenuto dal formato diverso dal solito a richiamare la loro attenzione. Per un piano di Inbound Marketing i video personalizzati ti permettono di apparire creativo, di differenziarti dalla concorrenza e aumentare la brand awareness. Rendere al destinatario del messaggio un servizio personalizzato sulla base dei dati che desidera conoscere in un’ottica semplificata ed intuitiva. Un esempio di questa esperienza audiovisiva proviene dall’azienda Doxee che ha sviluppato il prodotto Pvideo per creare video personalizzati e interattivi.Interattività: il valore aggiunto
Un contenuto personalizzato, combinato con molteplici funzioni interattive, cattura l’attenzione del destinatario, diventando uno strumento di comunicazione multilivello capace di ridurre il funnel di acquisizione e garantendo alti tassi di conversione. Fare dei dati una storia da raccontare diventa possibile con un video interattivo. I dati dei clienti vengono raccolti ed elaborati in scene selezionate in base alle caratteristiche uniche del destinatario. Testi e banner personalizzati, immagini scelte ad-hoc, una voce personalizzata grazie al text-to-speech e la libreria audio. Inoltre, con un video interattivo, è possibile inserire pop-up di approfondimento, link verso landing page di raccolta dati, call-to-action che guidano il destinatario del contenuto verso il perfezionamento di un acquisto o l’esecuzione di un pagamento. Il cliente viene posto al centro della narrazione, grazie alle funzionalità dello User Directed Storytelling (UDS), consentendogli di scegliere il percorso informativo, modificando in tempo reale la narrazione in funzione delle sue scelte e interazioni. In questo modo il cliente diventa il regista di un’esperienza digitale. È lui che decide cosa e come gestire le informazioni che gli interessano, permettendogli di vivere un’esperienza a 360 gradi. Ciò fa sì che percepisca il video non solo come strumento avente il fine di trasmettere un messaggio, ma anche la sensazione di stare ricevendo un servizio esclusivamente realizzato per lui, secondo i suoi bisogni e necessità. La sensazione di coinvolgimento e l’attiva partecipazione racchiuse nel video personalizzato fa sì che la fiducia riposta dal cliente nell’azienda aumenti e lo induca all’azione.Vantaggi su entrambi i fronti
Come abbiamo detto precedentemente l’uso dei video personalizzati consente la semplicità di fruizione, la rapidità di accesso e la brevità dei contenuti; tutte caratteristiche che spingono il cliente a farne un maggior uso. D’altra parte, le aziende usufruiscono di ulteriori vantaggi annessi:- Convertire il traffico all’azione integrando i video personalizzati con le call-to-action: esse consentono di raccogliere o verificare i dati del cliente e arricchire il suo profilo, favorendo l’interazione per i successivi passi nella customer journey.
- Acquisire i dati e le informazioni rilevanti dalle azioni che il destinatario compie durante la visualizzazione del contenuto video in modo semplice e veloce attraverso form, radio button e risposte multiple che permettono di preconfigurare il prodotto o servizio successivo.
- Espandere la narrazione su più livelli attraverso i video pop-up riduce la distrazione del cliente e lo invoglia all’azione.
- Tracciare ogni interazione, azioni, ctr, durata della visione, engagement ratee tutti gli altri KPI utili a scoprire se il contenuto personalizzato è efficace come previsto. I dati sono presentati in modo chiaro ed immediato grazie alle dashboard e report.
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