Tik Tok: consigli utili per genitori
Tik Tok nasce del lontano 2016 in Cina sotto il nome di Musical.ly e, proprio come suggerito dal nome, lo scopo principale era quello di creare contenuti multimediali brevi accompagnati da basi musicali.
In poco più di un anno la piattaforma si espande rapidamente, tanto da arrivare in Europa cambiando il suo nome in quello che attualmente tutti conosciamo.
Sono quindi poco più di 3 anni che il noto social network ha rapito l’attenzione degli utenti, alcuni tra questi utilizzavano già precedentemente la piattaforma sotto il nome di Musical.ly.
Inizialmente molto in voga tra i giovanissimi e gli adolescenti, Tik Tok vanta una diffusione esponenziale probabilmente dovuta anche all’isolamento sociale causato dalla pandemia da Covid-19.
Ormai è quasi impossibile navigare su internet, o scorrere la home page di Facebook e Instagram, senza ritrovarsi di fronte ad un video Tik Tok condiviso.
Questo successo, però, può nascondere delle insidie specialmente per i più giovani a causa della libertà di condivisione.
Tik Tok: i pericoli che nasconde
Circa il 30% degli utenti iscritti alla nota piattaforma ha un età compresa tra i 13 ed i 18 anni.
Vi ricordiamo, infatti, che Tik Tok vieta l’iscrizione agli utenti con età inferiore ai 13 anni, anche se questo limite può essere facilmente ingannato.
La libertà di condivisione di brevi video negli adolescenti, con annessi commenti e messaggi privati, comporta sicuramente una percentuale di rischi e pericoli non indifferente legati alla reputazione personale, cyberbullismo, pedofilia, disinformazione ed incitamento a compiere azioni pericolose.
Gli adolescenti infatti sono facilmente influenzabili e, nell’era in cui ci troviamo attualmente, diventa sempre più difficile per i genitori guidare verso la retta via i propri figli.
Attraverso l’utilizzo dei social network un ragazzo giovane non ha spesso la percezione di ciò che si nasconde dietro al monitor, tantomeno la reale quantità di persone corrispondenti al numero di followers che visualizzerà il contenuto pubblicato.
Lo scopo di questo articolo è quindi quello di fornire una serie di consigli utili per genitori, tali da riuscire a proteggere nei limiti del possibile i propri figli dalle insidie di questi strumenti digitali ormai incontrollabili.
Tik Tok: consigli utili per i genitori
Sebbene come detto prima i pericoli con l’utilizzo di un qualsiasi social network siano dietro l’angolo, l’utilizzo consapevole affiancato dalla supervisione di un adulto riesce a limitare notevolmente il rischio.
E’ comprensibile che maggiore è l’età dell’utente, più difficile sarà riuscire ad applicare determinati controlli e limitazioni.
Esplorate insieme
Il noto social network racchiude al suo interno un algoritmo intelligente che propone video dello stesso tipo e/o tematica, dipendentemente dai contenuti visualizzati dall’utente e dal tempo trascorso al loro interno tra like e commenti.
Proprio per questo motivo buona abitudine è quella di esplorare l’applicazione in un momento genitore/figlio, almeno nei primi giorni.
In questo modo riuscirete a definire insieme i contenuti che il social network proporrà nella sezione “Per Te”.
Commentate insieme i video, così da comprendere i limiti di argomentazione da affrontare all’interno di una piattaforma presente sul web.
Infine, di importanza fondamentale, definite il tipo di contenuti che si possono pubblicare.
Privacy dell’account
Ogni social network permette, attraverso le Impostazioni della relativa applicazione dedicata, di personalizzare i parametri relativi alla privacy del singolo utente.
Sebbene sia importante scegliere con cura Foto profilo, Immagine di copertina e Bio in quanto pubbliche, la scelta dell’account privato permette di far accedere ai propri contenuti solo i followers di cui abbiamo accettato la richiesta.
Infine, ma non certo per importanza, assicuratevi che attraverso bio o menu interni all’applicazione, non vengano inseriti e comunicati da vostro figlio informazioni personali quali età, indirizzi, numeri di telefono o dati di pagamento.
Limiti di tempo
Consigliabile per i giovanissimi utilizzatori di smartphone, buona abitudine è quella di fissare dei limiti di tempo per l’utilizzo di determinate applicazioni.
Ad oggi arrivano in soccorso determinati servizi offerti direttamente su iOS e Android, permettendo di verificare e limitare la durata di utilizzo di determinate applicazioni o servizi.
In questo modo si riesce ad evitare la sensazione “il tempo vola”, che spesso i più giovani vivono, trascorrendo ore e ore davanti allo schermo visualizzando contenuti di ogni tipo.
Bloccare i “duetti”
Attraverso le opzioni di pubblicazione dei contenuti Tik Tok vi è la possibilità di abilitare o disabilitare l’opzione Duetto.
Se abilitata, questa permetterà a chiunque visualizzi il contenuto, di ri-condividerlo su doppia schermata così che possa essere commentato o “duettato” da altri.
Importante evidenziare che, in caso di duetto, l’impostazione del profilo privato acquisisce ben poca importanza con la ri-condivisione del contenuto.
Segnalazione contenuti inappropriati
Attraverso gli strumenti disponibili nel menu Impostazioni è possibile consultare il “Centro Sicurezza” dove vengono definiti i limiti di utilizzo dell’applicazione, insieme alle informazioni che suggeriscono le modalità di segnalazione dei contenuti inappropriati.
Tik Tok, proprio come Facebook ed Instagram, permette infatti di segnalare contenuti poco consoni all’utilizzo su social network, includendo anche i commenti tra questi.
Consigliabile quindi spiegare l’utilizzo di questo strumento al proprio figlio.
Ma, tra gli altri consigli, vi è senza dubbio quello di dedicarsi – con un secondo account – alla segnalazione di contenuti che reputiamo inappropriati e che con probabilità potrebbero essere visualizzati da chi non vogliamo che lo faccia.