Siti mobile e responsive, i segreti di smartphone e tablet

Quello della navigazione via internet è diventato ormai un gesto intuitivo, popolare e trasversale. Tutti sono stati messi in condizione di connettersi in pochi attimi con il resto del mondo e di avere accesso alle piattaforme online più disparate.

Con un’evoluzione continua che ha riguardato in particolare lo ‘stile’ oltre alle modalità di connessione e navigazione. Perché se inizialmente queste ultime erano vincolate allo schermo di un pc nello studio di casa – dunque una condizione statica e limitata nel tempo di utilizzo – è anche vero che ormai al giorno d’oggi si naviga soprattutto in mobilità e che un italiano su quattro lo fa esclusivamente da tablet oppure tramite smartphone.

Questa rivoluzione ha riguardato naturalmente anche la progettazione dei portali internet stessi, per cui adesso è diventata una scelta obbligata quella di dotarsi di un sito ‘responsive’ o ‘mobile’ in modo da intercettare il cambiamento.

La differenza tra un sito responsive e uno mobile sta nel fatto che mentre il primo va ad adattarsi in modo automatico allo schermo che lo visualizza (stesso sito ma diversa disposizione dei contenuti) il secondo è un sito a sé stante, progettato ad hoc e ottimizzato proprio per tablet e smartphone, in modo da poterlo visualizzare al meglio e di default tramite questi dispositivi. Sarà utile ricorrere alla consulenza di esperti come quelli del team Aleide web agency per andare alla scoperta delle potenzialità del proprio sito e per capire come migliorare le strategie connesse alla presenza online.

Le tecniche migliori per una navigazione più agevole

Con ‘responsive web design’ si indica una particolare tecnica per realizzare dei siti ‘autonomi’ e in grado di adattarsi a quei dispositivi che li aprono e li visualizzano (monitor di pc, tablet, smartphone). In questo modo l’utente sarà messo in condizione di dedicarsi a una navigazione di tipo agevole, senza dover continuamente utilizzare lo zoom per ingrandire e ridurre le parti testuali che spesso sono quelle più importanti.

Basta fermarsi un attimo a riflettere sulla scomodità assoluta che questa operazione comporta. Inoltre sui vecchi siti non ancora ottimizzati e migliorati, accedendo attraverso smartphone o tablet, certi contenuti risulteranno addirittura ‘non visualizzabili’ e dunque inaccessibili.

Come cambia il modo di consultare il web

Negli ultimi dieci anni, con l’aumento esponenziale della navigazione su dispositivi mobili, le aziende hanno capito che era arrivato il momento di creare un altro sito – parallelo a quello principale – studiato ad hoc per smartphone e tablet: ecco come sono nati i ‘siti mobile’. Che sono anche facilmente identificabili dall’indirizzo che li contraddistingue, nel quale spesso è presente la parola ‘mobile’.

E’ bene ripetere che il sito principale e quello mobile sono ben distinti uno dall’altro, mentre nel caso del sito responsive stiamo parlando di uno stesso sito che si adatta agli schermi di smartphone e tablet. Un portale di per sé ‘mobile friendly’ verrà premiato dai motori di ricerca, inoltre anche da un punto di vista del design partirà avvantaggiato poiché risulterà maggiormente accattivante. Infine una nota di merito sul sito responsive, all’interno del quale i contenuti potranno essere modificati e aggiornati una sola volta, nel nome di praticità e risparmio di tempo.

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