Al giorno d’oggi sta aumentando sempre di più la richiesta di pc assemblati che sono una soluzione ottima per chi vuole risparmiare sull’acquisto di dispositivi tecnologici. Ovviamente, si tratta di sistemi moderni che garantiscono elevate prestazioni.
Pc assemblato: cosa si intende?
Occorre innanzitutto precisare cosa sono effettivamente i pc assemblati e perché possono rivelarsi un’ottima soluzione per tutti. Per andare nel concreto, si può dire che il pc assemblato ha il grosso vantaggio di essere altamente personalizzabile: questo vuol dire che non si tratta di modelli già pronti e con determinate caratteristiche standard.
Il che vuol dire che si potrebbe scegliere di montare pezzi o elementi specifici, ad esempio, una scheda video molto più performante e così via. Chiaramente, è fondamentale che tali pc vengano assemblati da persone competenti e che possano così garantire effettivamente un prodotto funzionale e che possa essere utilizzato senza particolari limitazioni, per questo è sempre consigliabile affidarsi ad esperti del settore, come PcAssemblati.eu
Quanto dura effettivamente un pc assemblato?
La domanda che molti si pongono in merito a questo tipo di pc è quanto effettivamente possano durare. Ci sono una serie di elementi che bisogna prendere in considerazione: primo fra tutti l’evoluzione dell’hardware, ossia il sistema portante di qualsiasi dispositivo elettronico. Col passare degli anni ci sono stati cambiamenti radicali e che hanno incrementato le performance dei computer.
Si tratta perciò di un’evoluzione estremamente rapida e che ha portato alla creazione di svariati modelli di ultimissima generazione. E ciò vuol dire che alcuni pc possono essere considerati obsoleti anche dopo appena un anno di vita. Ovviamente, è doveroso ricordare che un pc assemblato non è detto che non sia valido dopo tot tempo, bensì mantiene tutte le sue funzioni e caratteristiche, ma per migliorarne le performance sarebbe meglio procedere con un upgrade.
Gli elementi principali di un pc assemblato
Diverse persone si chiedono ogni quanto cambiare il pc così da essere sicure di avere sempre dei dispositivi di ultima generazione e che siano funzionali. Si può partire da un elemento fondamentale per il funzionamento di un computer come la scheda madre: questa può durare 3-4 anni a livelli elevati di prestazioni. Il che non vuol dire che, passato questo tempo, vada necessariamente buttata, bensì che si potrebbe notare un pc più lento e che non svolga in tempi rapidi una serie di funzioni.
Per quel che concerne il processore, invece, potrebbe durare ad alte prestazioni fino a un massimo di 5 anni. Anche in questo caso occorre ricordare che non si tratta di un tempo entro cui il pc cessa il suo funzionamento, ma si potrebbe assistere a rallentamenti generali o anche mancanza di aggiornamenti. Una scheda video di prima fascia per un pc assemblato ha una durata mediamente più lunga, dato che potrebbe arrivare anche a 10 anni.
Ogni quanto va cambiato un pc?
I computer assemblati hanno il grosso vantaggio di essere pezzi unici, ognuno con delle sue caratteristiche specifiche. E questo è un elemento molto interessante e che contribuisce a rendere il computer altamente prestante. Detto dei pezzi più importanti, occorre ricordare che questo tipo di pc andrebbe cambiato, mediamente, ogni 5 anni. Questo permetterebbe di avere dei dispositivi dalle prestazioni elevate e che possano essere costantemente aggiornate. Negli ultimi anni sono andati sempre più crescendo gli aggiornamenti per l’hardware, così da avere dei pc di prima fascia. Dopo 5 anni non bisogna pensare che il computer non funzioni più, ma solo che potrebbe risultare più obsoleto rispetto ad altri più innovativi.