Dopo il successo dell’ N97, l’antagonista di Apple iPhone per antonomasia, Nokia ha pensato di produrne un derivato più “estremo”, in grado di combinare alle ormai classiche funzioni di smartphone molti elementi caratteristici di un computer.
Propone così il nuovo N900, che ha come peculiarità principali (molto geekose) il sistema operativo basato su Linux ed una potenza di prim’ordine. Pensato per favorire la produttività e le attività multimediali, scopriamo con piacere che sarà un cellulare davvero comodo, funzionale e completo. Per prima cosa il sistema operativo: non più Symbian ma Maemo 5, tecnologia open source basata su Unix, che permette una buona personalizzazione e sfrutta a pieno le potenzialità del processore ARM con 1GB di memoria Ram, per esempio permettendo di utilizzare più applicazioni contemporaneamente come su un normale PC.
L’equipaggiamento hardware è ottimo, con schermo touch di 3,5″ dai colori brillanti, fotocamera Carl Zeiss di 5MP, tastiera che appare a scorrimento da sotto allo schermo, connettività HSPDA e Wi-Fi.
Solo l’esterno pare non essere altrettanto curato, con plastiche di qualità forse non degne della nobiltà del telefono, ma è presto a giudicare in quanto il prodotto sarà disponibile in Italia a fine Ottobre e solo allora potremo dare un giudizio adeguato. Il prezzo al pubblico sarà 599€.