Internet banda larga mobile e fissa: Rapporto Istat cittadini, imprese e ICT
In Italia la quota di famiglie che si connette da casa ad Internet in banda larga è aumentata dal 70,2% del 2017 al 73,7% del 2018. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) in accordo con il Rapporto ‘Cittadini, Imprese e ICT’ da cui è comunque emerso come in Italia da un lato la diffusione delle tecnologie ICT continui a crescere, ma nello stesso tempo, rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea, resta ampio il divario da colmare non solo per i cittadini, ma pure per le imprese.
Banda larga fissa o mobile in Italia per quasi il 95% delle imprese
Negli ambienti domestici la modalità di accesso ad Internet più diffusa in Italia è quella attraverso la connessione fissa, ovverosia con ADSL, fibra ottica e con altre tecnologie, mentre si attesta al 94,2% la percentuale di imprese che, con almeno 10 addetti, si connette al web attraverso la banda larga fissa o mobile.
Inoltre, nel 2018 il 29% delle imprese ha dichiarato di navigare con velocità di connessione pari ad almeno 30 Mbit/s. La percentuale rilevata dall’Istat risulta essere in netta ascesa rispetto al 22,1% del 2017.
I giovani si confermano grandi utilizzatori di Internet, ma aumenta pure tra i 65-74enni
Dal Rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) è anche emerso che sono i giovani a confermarsi grandi utilizzatori di Internet. Basti pensare che ad accedere alla Rete è il 94% della popolazione italiana di età compresa tra i 15 ed i 24 anni. Ma nello stesso tempo cresce pure la quota di persone dai 65 ai 74 anni che accede al web con una percentuale che nel 2018 si è attestata al 39,3% rispetto al 30,8% del 2017.