Google News: addio ai siti Internet che nascondono origine, proprietà e finalità
Nuovo giro di vite di Google contro le fake news e contro notizie, blog e siti fuorvianti in quanto nascondono la loro origine. Sul portale Google News, infatti, non sarà più possibile visualizzare nelle ricerche notizie che sono riconducibili a siti Internet che travisano o che comunque nascondono quelle che sono le informazioni sulla proprietà e sulla loro finalità principale.
Linee guida di Google News già aggiornate
Google ha così già aggiornato le linee guida che devono rispettare i siti Internet affinché questi possano essere inseriti nell’aggregatore di notizie online di Big G proprio nell’ottica di non dare visibilità a quei portali che, ad esempio, si spacciano per siti americani quando invece sono russi.
Impedendo la presenza di siti che nascondono origine, proprietà e/o finalità, Google mira così a rafforzare le contromisure contro le notizie che sono prive di fondamento, ovverosia contro le cosiddette fake news che spesso, tra l’altro, riguardano il mondo della politica.
Fake news, gli algoritmi non sono sempre efficaci
In italiano, ed in tutte le altre lingue straniere, ogni giorno vengono pubblicati online da tutto il mondo milioni di articoli con molti di questi che, contenenti informazioni errate o fuorvianti, riescono a ‘bucare’ gli algoritmi non solo dei motori di ricerca, ma anche e soprattutto dei social network. In certi casi viene richiesto l’intervento umano attraverso team di moderatori che, a loro volta, spesso non riescono ad andare dietro a migliaia di segnalazioni finalizzate alla richiesta di rimozione dei post.
Non solo via Google, ma anche su social network come Twitter e Facebook la diffusione di notizie false, o comunque che riportano dati ed informazione errate, coinvolge di norma temi che sono legati non solo alla politica, ma anche all’attualità con il fine, per molti siti e blog che sono a caccia di accessi, di rastrellare quanti più click possibili.