Passa a Tim Flexy, Internet veloce e flessibile per la seconda casa
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A carico dell’operatore di telecomunicazioni Fastweb S.p.A. è arrivata la stangata da parte dell’AGCM, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. A conclusione dell’adunanza dell’11 aprile del 2018, infatti, l’Antitrust, in accordo con un comunicato che nella giornata di ieri, lunedì 23 aprile del 2018, è stato pubblicato su AGCM.it, ha sanzionato Fastweb per pubblicità ingannevole sulla fibra ottica.

Multa da 4,4 milioni di euro a Fastweb per la campagna di connettività in fibra ottica

La sanzione, citando tale pratica commerciale scorretta, ammonta a ben 4.400.000 euro, e si riferisce alle campagne pubblicitarie che, attraverso mezzi di comunicazione e di diffusione che spaziano dagli affissionali al sito web, e passando per i below the line spot televisivi, la società ha portato avanti in merito alla propria offerta commerciale di connettività in fibra ottica.

In base ai rilievi dell’Autorità, Fastweb da un lato ha enfatizzato l’uso integrale ed esclusivo della fibra ottica, e delle relative prestazioni, e dall’altro ha omesso o comunque non ha provveduto ad evidenziare in maniera adeguata le caratteristiche dell’offerta in termini di copertura geografica, di performance e di servizi disponibili.

Connettività Fastweb in fibra, sanzione per assenza di un’informazione chiara

Di conseguenza, per quanto sopra detto, secondo l’Antitrust, a fronte dell’uso del termine ‘fibra’ nei messaggi pubblicitari, il consumatore concretamente non è stato messo nelle condizioni di poter valutare l’offerta di connettività Fastweb.

Da qui la decisione di multare la società, in quanto, sui profili di utilizzo del servizio, sempre secondo l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, l’assenza di un’informazione chiara, pertanto, ‘impedisce al consumatore di prendere una decisione consapevole sull’acquisto dell’offerta in fibra‘.