Facebook abbandona i cookies traccianti

Ricorderete senza dubbio una polemica che c’era stata qualche mese fa riguardo la privacy di Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg infatti rilasciava alcuni cookies che continuavano a tenere traccia dei movimenti dell’utente. Il problema in particolare riguardava i dispositivi mobili, ma era ben presente anche per chi si collegava da computer o notebook. I cookies traccianti erano sette, tenevano traccia delle “mosse” dell’utente e non venivano cancellati con la chiusura della sessione: in teoria questi cookies, andavano cancellati quando l’utente si disconnetteva da Facebook, ma non era così. La difesa di Facebook è stata molto leggera e del tutto attaccabile: Mark Zuckerberg spiegava come si trattasse di una falla del sistema di programmazione del social network. Dunque da parte di Facebook veniva professata totale innocenza, spiegando come non si voleva continuare a seguire gli utenti. Nelle ultime ore da Facebook hanno confermato che questi tracker sono stati eliminati, dunque non sarà più possibile identificare univocamente l’utente non loggato, grazie ai cookies traccianti, dato che questo cookie verrà cancellato. Il problema della privacy è pur sempre attuale: sono in molti a sostenere che con l’arrivo della nuova Timeline, Facebook continuerà a condividere in lungo ed in largo per il social network tutti i nostri “movimenti”, fra aggiornamenti e selezione di pagine preferite. A tal proposito pare che già diversi blog americani abbiano prodotto delle vere e proprie guide per difendersi dalla scarsa privacy della Timeline.

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