whatsapp

Al giorno d’oggi, WhatsApp si è trasformato nel mezzo di comunicazione maggiormente diffuso in tutto il mondo. Diventa complicato anche solo trovare una persona che non l’abbia installato sul proprio device mobile, anche per via del fatto che è uno strumento estremamente pratico e rapido per mantenere il contatto con i propri amici, colleghi e parenti.

Nel giro di qualche istante, ecco che si può aprire e avviare una nuova chat, così come effettuare una chiamata o una videochiamata, ma anche inviare semplicemente un audio o, ovviamente, inviare un rapido messaggio di testo, che viene immediatamente ricevuto dal destinatario. Spesso e volentieri si tende a usare, mentre si scrivono dei messaggi ad altre persone, degli emoticon, usando faccine e simboli per segnalare il proprio stato d’animo.

Il significato delle emoticon

Avete mai provato per un secondo ad approfondire il significato degli emoticon su WhatsApp? Il termine emoticon è legato all’uso unificato di due parole inglesi, ovvero emotion e icon. Diventa anche facile tradurle entrambe in italiano, ovvero emozione e icona.

L’abbinamento tra queste due parole ha consentito di realizzare un’espressione che ormai è entrata in maniera costante nel linguaggio comune. Se all’inizio sostanzialmente un’emoticon veniva realizzata sfruttando delle parentesi tonde, ma anche punti, virgole e numeri, adesso vengono usate delle specifiche faccine, che sono indubbiamente molto più espressive. Il loro utilizzo avviene con l’intento di esprimere sentimenti, emozioni e stati d’animo.

Tra l’altro, è importante mettere in evidenza come sia le faccine che i simboli che si possono individuare sulla famosa app di WhatsApp, sono presenti in una quantità impressionante, senza dimenticare il fatto che vengono aggiornate in modo costante e continuo.

Alcuni esempi degli emoticon più diffusi

Proviamo a dare uno sguardo a quelle che sono gli emoticon maggiormente diffusi e impiegate al giorno d’oggi nelle normali conversazioni su WhatsApp. Ad esempio, la faccina con il sorriso e la bocca aperta è senz’altro quella più utilizzata, che può voler indicare un saluto oppure molto più semplicemente uno stato d’animo particolarmente allegro.

La faccina con un sorriso grande e gli occhi particolarmente felici, invece, fanno riferimento a una risata importante. Spesso e volentieri, questa emoticon viene sfruttata per rispondere a una particolare battuta oppure per descrivere qualcosa che ha provocato un bel po’ di divertimento e di allegria. Sempre in termini di divertimento, ecco che la faccina con un sorriso a denti stretti significa sostanzialmente uno stato d’animo spensierato e felice.

La faccina che sorride con una goccia di sudore vicino alla nuca, invece, sta a indicare uno stato d’animo piuttosto che una sensazione di sollievo e di positività. Si tratta di un emoticon che viene impiegato spesso e volentieri quando si è stati in grado di superare determinate situazioni o eventi che, in precedenza, destano una notevole preoccupazione o erano caratterizzati da un alto coefficiente di difficoltà o di rischio. Proviamo a immaginare un esame universitario piuttosto che un colloquio di lavoro. Sempre per esprimere un sentimento di sollievo, anche la faccina sollevata può indicare che un certo appuntamento o evento si è svolto nel migliore dei modi.

La faccina capovolta, invece, viene utilizzata nel corso di una conversazione nel momento in cui si vuole fare riferimento a delle situazioni piuttosto particolari. L’obiettivo è quello di indicare qualcosa di buffo o piuttosto sciocco. Altre volte, invece, il significato può essere interpretato molto più semplicemente come una giustificazione a una certa battuta, mettendo in evidenza come l’obiettivo era solamente quello di scherzare un po’.  Tra gli emoticon più usati troviamo anche quella ammiccante con tanto di linguaccia, che sta ad indicare qualcosa di particolarmente ironico piuttosto che di eccitante.