Digitalizzazione assicurazioni, spopolano le micro-polizze vendute in mobilità
Attraverso la digitalizzazione, in Italia le compagnie di assicurazioni stanno migliorando sempre di più i propri modelli operativi. E questo, tra l’altro, sta avvenendo anche grazie alle sinergie tra le assicurazioni tradizionali e le start-up insurtech. Questo è quanto si legge, tra l’altro, sul Rapporto ‘Analisi Trend Offerta Prodotti Assicurativi’ dell’Ivass, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, relativo al periodo da gennaio al mese di giugno 2018.
Micro-polizze vendute in mobilità, dai viaggi ai dispositivi elettronici, e passando per gli elettrodomestici
Nel dettaglio, l’Ivass ha rilevato che in Italia continua, nel cosiddetto settore dell’istant insurance, la diffusione delle micro-polizze. Trattasi, nello specifico, di coperture assicurative temporanee che, avente una brevissima durata, possono essere sottoscritte dai clienti muniti anche di smartphone.
Queste coperture di breve durata se prima riguardavano solo settori come quello dei viaggi e degli infortuni legati ad esempio all’attività sportiva, ora sono apparse, tra le altre, pure le micro-polizze sugli elettrodomestici e sui dispositivi elettronici.
Come funzionano le micro-polizze
Il funzionamento delle micro-polizze è semplice ed immediato in quanto quel che serve, in prima battuta, è la registrazione al sito web dell’intermediario assicurativo che, oltre che con il PC connesso ad Internet, può essere effettuata pure in mobilità muniti di smartphone o di tablet.
Dopo aver completato la procedura di registrazione sul sito Internet della compagnia o dell’intermediario assicurativo abilitato, con le informazioni richieste, è possibile andare a sottoscrivere la copertura assicurativa temporanea scelta potendo poi ottenere al bisogno assistenza telefonica via smartphone ed ogni altro servizio correlato quale, ad esempio, la presa in consegna del prodotto danneggiato sul quale è stata attivata la polizza.