Brave, il browser che ti paga per guardare la pubblicità sul web
Un browser che paga gli utenti che lo usano nel momento in cui sono pronti a prestare attenzione al messaggio pubblicitario proposto dagli sponsor. Funziona così Brave, il browser che paga con una nuova moneta virtuale, il BAT che è l’acronimo di Basic Attention Token. Quello relativo al lancio di un browser che paga gli utenti non è certo una novità, ma il prodotto Brave è salito alla ribalta delle cronache in quanto a lanciarlo è stato Brendan Eich che è il creatore di Java Script ed anche il co-fondatore di Mozilla Firefox in accordo con quanto messo in risalto da Wired.it.
Nel dettaglio, l’utente utilizzando Brave come browser navigherà in Internet senza pubblicità fino a quando non arriverà la richiesta di uno sponsor che inviterà l’utente a compiere una certa azione, ad esempio vedere un video. A questo punto se l’utente accetterà di vedere il video sarà remunerato nella nuova criptovaluta ideata da Brendan Eich. Ma che speranze ci sono che il progetto Brave si riveli vincente? Ebbene, al riguardo le premesse sono buone in quanto alcuni investitori hanno già messo sul piatto alcune decine di milioni di dollari con i responsabili del progetto che, inoltre, assicurano che il browser pagante ‘monitora in forma anonima l’attenzione dell’utente’.
Secondo Brendan Eich scegliere di guadare la pubblicità solo quando lo vogliamo, ed in cambio di denaro, porta l’utente a prendere visione del messaggio promozionale con maggiore attenzione. I BAT accumulati, inoltre, potranno diventare, in base a quelli che sono gli obiettivi del progetto Brave, moneta di scambio non solo tra gli utenti, ma anche tra gli inserzionisti e tra gli editori.