Backup dei dati, una persona su tre non lo ha mai eseguito

Backup dei dati, questo sconosciuto! Sì, perché una persona su tre non effettua mai un salvataggio dei propri dati attraverso un servizio cloud, su un hard disk oppure utilizzando una memoria Usb. Con la conseguenza che, in quasi un caso su tre, almeno una volta sono stati persi i dati informatici presenti sul PC, su smartphone oppure sul proprio tablet.

Indagine Acronis in concomitanza con il backup day

Questo è quanto emerso, tra l’altro, da un’indagine che è stata condotta dalla software house Acronis in concomitanza con il backup day, la giornata mondiale che ogni anno si celebra il 31 marzo.

Rispetto al passato il backup dei dati è un’operazione fondamentale ed essenziale se si considera che al giorno d’oggi il 39% delle persone in famiglia possiede o comunque utilizza ben quattro o più dispositivi elettronici. Ma cosa è, nello specifico, il backup dei dati?

Cosa è il backup dei dati ed a cosa serve

Ebbene, per chi ha poca dimestichezza con l’informatica fare il backup dei dati non significa altro che creare, e custodire su supporto digitale durevole, una seconda copia dei propri file personali che possono essere rappresentati, ad esempio, da video, foto, e-mail ed anche documenti importanti.

In questo modo se il PC, lo smartphone e/o il tablet vengono rubati, smarriti, o semplicemente si guastano, grazie alla copia in possesso non si perde nulla e le informazioni possono essere ripristinate su un nuovo dispositivo.

Quella di non effettuare periodicamente un backup dei dati è una scelta alquanto rischiosa in quanto, mette altresì in evidenza la Acronis, sarà proprio il 2018 l’anno peggiore per quel che riguarda in tutto il mondo gli attacchi informatici e gli incidenti che causano perdite di dati.

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