Amazon Prime Wardrobe, Jeff Bezos porta il negozio di abbigliamento in casa nostra
Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, il colosso americano dell’e-commerce, una ne pensa e cento ne fa. Dopo aver lanciato un’offerta miliardaria per acquisire la catena di supermercati bio Whole Foods Market, ora ha infatti deciso pure di portare il negozio di abbigliamento in casa nostra. E questo grazie ad Amazon Wardrobe, il nuovo servizio, comunque ancora in fase beta, per gli utenti Prime che sono interessati ad acquistare capi di abbigliamento ed accessori.
Amazon Prime Wardrobe va però oltre quella che è la semplice vendita a distanza di abbigliamento e di accessori. Con il servizio è come avere il camerino in casa in quanto i vestiti prima di essere acquistati potranno essere provati. Ancora una volta, quindi, Jeff Bezos stravolge i paradigmi della vendita online visto che gli altri player chiedono di pagare i vestiti prima di essere consegnati e, se qualche capo non va bene, si può fruire in molti casi del reso gratuito.
Nel dettaglio, con Amazon Prime Wardrobe il cliente, ricevuti i capi di abbigliamento e gli accessori a casa, avrà sei giorni di tempo per decidere se tenere tutta la merce, tenerla in parte o rispedirla tutta indietro. Se il cliente terrà tre/quattro articoli, allora Amazon praticherà uno sconto del 10% che raddoppierà passando al 20% tenendo, e quindi acquistando, dai cinque articoli in su.
Vedremo ora se e quando Amazon Prime Wardrobe sarà ufficialmente lanciato negli Stati Uniti, e se il servizio arriverà pure in Italia. Di sicuro, se il servizio avrà successo, allora per non perdere quote di mercato i player online del fashion dovranno rivedere inesorabilmente le proprie strategie a livello commerciale.