Il nuovo piano business previsto per il 20 novembre da parte di Vodafone, prevede un “Uso equo del servizio di internet”. In questo modo viene giustificata il taglio alle connessioni per applicazioni di file sharing o Peer-to-peer dalle 7 del mattino fino alle 22 della sera, il tutto per salvaguardare la qualità del servizio internet a vantaggio di tutti i clienti.
Ma non è finita qui, Vodafone consiglia di consultare il proprio sito Web per visionare, dal 20 Novembre, l’elenco di tutte offerte disponibili che consentiranno l’uso delle proprie applicazioni VoIP. Una più che chiara mossa da parte di Vodafone, per limitare l’uso delle applicazioni VoIP come il diffusissimo Skype Light o Skype per PC.
Vodafone in un primo momento sembra che cerchi di chiarire le idee, mettendo in campo come esempio, la banda occupata da un video do YouTube, ma il traffico prodotto da una chiamata in VoIP consuma molta meno banda di un qualunque video di YouTube a parità di durata.
Del resto tutte le multe prese ultimamente dagli operatori telefonici per aver bloccato il traffico P2P senza avvertire i clienti, li costringono almeno alla chiarezza ed alla precisione nell’informare l’utenza.
Ma non dimentichiamo che alcune cose vanno contro i principi della Net Neutrality per questo Skype si è anche rivolto all’UE per ricorrere a questa azione da parte di Vodafone, che comprometterebbe in maniera definitiva l’utilizzo del software da parte di tutti gli utenti di Vodafone Key o vodafone Mobile.