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Recupero dati da SSD? Ma non erano sicuri?

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di Redazione

17/11/2016

TITOLO
Gli SSD, acronimo di Solid State Drive, sono supporti di storage di massa di moderna concezione, utilizzati in desktop, laptop ed in ambito server, devono il loro successo a prestazioni elevate, 0 emissioni sonore e ad una buona affidabilità. Il recupero dati da SSD è un’operazione che non può essere compiuta da chi non dispone di conoscenze ed attrezzature adeguate, pena il rischio di causare danni che potrebbero compromettere ulteriormente i supporti. Proprio per questo motivo è bene affidarsi a centri specializzati che possiedano l’esperienza necessaria e strumentazioni avanzate, come RecuperoDatiRm.it.

Tecnologia al servizio del recupero dati

I dischi SSD si basano su tecnologie di memorizzazione flash e sono commercializzati da molti dei più importanti marchi del settore, da Western Digital ad Intel, da Stec a Micron, da Samsung a Patriot Memory, da Transcend a Crucial. Per il recupero dati SSD, i centri specializzati si avvalgono di attrezzature all’avanguardia non solo per quanto riguarda la componente software, ma anche per la componente hardware: in questo modo, sono in grado di garantire la massima sicurezza e la massima efficacia per qualunque tipo di problema e di malfunzionamento.

L’importanza del recupero dati SSD

I Solid State Drive sono in genere più affidabili rispetto agli hard disk tradizionali, questo grazie al fatto che i dati non vengono scritti su una superficie magnetica a piatti che ruotano, ma su chip di memoria flash, non molto dissimili da quelli presenti dentro una pennetta usb, o nelle memorie removibili della nostra macchina fotografica digitale. Nonostante siano relativamente sicuri, anch’essi possono essere soggetti a danni che provocano la non accessibilità ai dati contenuti al loro interno e la loro perdita apparentemente definitiva. Per gli SSD non si rischi di incorrere nella perdita di dati a causa di danni meccanici, come ad esempio quelli legati a problemi del motore, o ad head crash tipici degli HDD classici, che comportano graffi ed incisioni sui piatti di memorizzazione. Tuttavia la probabilità che si vada incontro ad inconvenienti e che si debba richiedere l’intervento di un centro specializzato, non è del tutto nulla. I Solid State Drive sono infatti soggetti a guasti di tipo differente. A danneggiarsi potrebbero essere dei componenti elettronici, o il chip controller. Può succedere che si guasti la scheda del circuito stampato, come che le celle flash si deteriorino, oppure che una sovratensione corrompa irrimediabilmente il disco. Insomma i casi di “pericolo” non sono pochi. Gli Hard Disk conservano informazioni preziose della nostra vita privata, così come di quella lavorativa. Sebbene la tentazione di ricorrere a metodi di recupero fai da te sia comprensibile, il rischio di perdere definitivamente i preziosi dati contenuti al loro interno è sempre troppo alta ed il gioco troppo spesso non vale la candela.
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