Un negozio che funziona come un e-commerce, ma che nello stesso tempo è anche un punto vendita fisico a tutti gli effetti. E’ questo Amazon GO, il primo negozio della società di Jeff Bezos che spicca per essere a zero code in quanto non ci sono casse. Il pagamento degli articoli da acquistare, tramite un’app dedicata, viene infatti addebitato in automatico sull’account del cliente in accordo con quanto è stato riportato da LaStampa.it.
Primo supermercato 4.0 di Amazon nel suo quartier generale
Il primo supermercato 4.0 di Amazon è stato aperto a Seattle, ovverosia nella città dove la società quotata in Borsa a Wall Street ha il suo quartier generale. Quello relativo ad Amazon GO, tra l’altro, è un progetto già noto, anzi l’apertura del primo negozio senza casse, dopo ben cinque anni di fase sperimentale, si registra rispetto a quanto programmato con un anno di ritardo.
La spesa con Amazon GO si fa in pochi minuti in quanto il cliente prima di entrare, grazie all’app dedicata, scannerizza il proprio codice identificativo, dopodiché basterà prendere i prodotti da comprare ed uscire. E questo perché, grazie a telecamere ed appositi sensori, gli acquisti vengono addebitati in automatico andando poi ad attraversare in uscita dei tornelli che sono ipertecnologici.
Sperimentazione negozi Amazon GO, ecco perché è durata tanto
La fase di sperimentazione di Amazon GO, prima dell’apertura ufficiale del negozio 4.0, è stata lunga in quanto l’operazione di identificazione e di addebito degli articoli acquistati dai clienti è facile a dirsi, ma è alquanto difficile da implementare in quanto le variabili in gioco sono tante. E questo perché bisogna identificare univocamente i clienti, basti pensare a due gemelli che entrano per fare la spesa, e la stessa cosa vale ad esempio quando due prodotti acquistati in negozio dal cliente sono molto simili tra loro.
