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Linux negli ultimi anni si è rivelato un sistema estremamente valido e alla pari dei suoi concorrenti, specialmente per gli smanettoni alla ricerca di qualcosa da sperimentare. Negli ultimi anni, la sua diffusione ha raggiunto cifre abbastanza alte, basti ricordare il traguardo del 1% di diffusione tra i navigatori, raggiunto pochi mesi fa, da non tralasciare anche gli ottimi risultati ottenuti con la semplicità ed immediatezza di utiizzo che lo mette in buona strada.

Molti hanno definito il 2009 “L’anno del pinghino“, specialmente dopo il rilascio di Ubuntu 9.04 e della sua semplicità di utilizzo ed innovazione nel campo degli ormai diffusissimi Netbook, e dopo quello di Mandriva 2009 con l’implementazione di EXT3 da molti definito il miglior file system in fatto di prestazioni.

Sono tutti traguardi e risultati ottimi per Linux, tuttavia una statistica rilasciata da StatCounter ha mostrato come, ad oggi, Linux sia usato dallo 0.71% degli utenti, circa lo 0,29% in meno rispetto ai dati ricavati poco prima dell’uscita di Windows Seven RC, mentre lo stesso Windows sia arrivata addirittura allo 0.68% in pochi giorni.

Insomma, se una Release Candidate ha raggiunto in così poco tempo questi risultati, cosa succederà quando Windows verrà rilasciato in versione definitiva tra qualche giorno? Notate come il 71.29% degli utenti Microsoft usi Windows Xp e solo il 21.62% Windows Vista. Sicuramente Linux possiede un livello qualitativo eccellete, se non superiore a quello di Windows, ed è distribuito in moltissime versioni ad un prezzo praticamente uguale a zero. Ma non ha ancora a disposizione l’enorme apparato pubblicitario, basato su compatibilità software e interesse commerciale,di cui concorrenti come Microsoft ed Apple godono da decenni.

Insomma, come abbiamo detto, uno dei punti principali per cui Linux sta sempre più crescendo è quello della gratuiticità, cosa di cui anche le Release Candidate godono, quindi viene da chiedersi: Windows Seven avrà la stessa popolarità anche quando gli utenti si vedranno costretti a pagare decine di euro per qualcosa che fino a quel momento era totalmente gratis? Staremo a vedere, a voi commenti al riguardo.