Tra i numero 401.839 cellulari a carico dello Stato alcuni di questi sono stati utilizzati in maniera impropria tra scommesse online, partecipazione al televoto, oroscopi e addirittura pure servizi porno per costi complessivi, a carico della collettività, pari all’incirca ad 8 milioni di euro.
E’ questo lo scandalo che è stato ripreso e rilanciato dai Quotidiani nazionali in questi giorni stando a quanto è emerso dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla digitalizzazione dell’Amministrazione pubblica. Sulla vicenda il Codacons ha già chiesto che i responsabili che hanno utilizzato i cellulari in maniera impropria vengano licenziati in tronco, ma nello stesso tempo ha pure annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Roma visto che si prefigura il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato Italiano.
In accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it, su oltre oltre 400 mila sim card di Stato ci sono stati ben 840 dipendenti pubblici che hanno attivato l’abbonamento a ‘SexyLand’ sul cellulare di servizio. Lo hanno fatto tutti per sbaglio? Non si direbbe se si considera che ci sarebbero anche 665 tra funzionari, assessori e dirigenti statali che risultano essere abbonati a ‘Le porno Erasmus’.
Anche in tal caso sarebbero solo delle truffe, ovverosia delle attivazioni di servizi non richiesti? Il dubbio che non sia così c’è visto che scorrendo la lista ci sarebbero addirittura 12 mila abbonamenti a ‘Serie A Tim‘, 564 abbonati a ‘Video hard casalinghi’, 260 a ‘Pronto a tavola’, e 630 amanti dell’oroscopo con ‘Dillo alle Stelle’! Per la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla digitalizzazione dell’Amministrazione pubblica rilevare i consumi abusivi è stato semplice, un vero e proprio gioco da ragazzi dopo aver acquisito dalla Telecom Italia il prospetto completo, per ogni scheda Sim di Stato, con le telefonate effettuate, con gli Sms e con il traffico Internet.