Microsoft Vine, un nuovo concetto di Social Network e di invasione della privacy

Microsoft Vine

Ieri abbiamo parlato del nuovo tentativo di Microsoft di scendere in campo nella guerra dei motori di ricerca, oggi parliamo invece della decisione di riprovarci (o, forse, iniziare) sul fronte dei social network. Già, proprio il regno di Facebook e Twitter. Un’impresa ardua, ma, come si sa, la casa di Redmond non manca certo di capitali da investire per, almeno, provarci.

E lo vuole fare con Vine, un software ancora in fase pre-beta e limitata a circa 10000 tester americani, che stanno provando e riprovando il funzionamento della suite, ovviamente pensando al contempo a nuove idee per migliorare l’esperienza dell’utente.

Come si evince, tra Seven, Morro (un nuovo antivirus gratuito in fase di test), Kumo e Vine, Microsoft pare essere davvero agguerrita ad accaparrarsi la tanto amata leadership in ogni campo. Insomma, pare che più che progettare nuovi prodotti ed a presentarsi come innovatrice, la società fondata da Bill Gates stia pensando a migliorare tutti quei servizi che tanto vanno di moda di questi tempi.

E con Vine non intende solo riunire in un solo network le molteplici funzionalità sociali (e di distruzione della privacy) di Facebook e Twitter, ma anche andare oltre, superare certe barriere sfruttando tutte le ultime tecnologie per offrire un servizio che appaia, almeno in “facciata”, totalmente nuovo.

Sto parlando di un nuovo ampio progetto di geolocalizzazione, cioè la possibilità di essere sempre individuabile fisicamente e geograficamente tramite lo sfruttamento delle reti telematiche cui si possono collegare i nostri cellulari, smartphone, navogatori satellitari e PC. In questo modo, tramite Vine, potremo sapere sempre non solo dove si trovino i nostri cari ed i nostri amici, ma anche essere avvertiti tramite un sms, una mail, un “alert” sul computer nel caso un’area in cui si trovi un nostro conoscente sia interessata da un’incidente, un fenomeno atmosferico etc etc…

Tutto ciò unitamente al compito “classico” di social network (sto parlando delle funzionalità di Facebook, che tutti conosciamo), alla chat di Live Messenger ed alla gestione di email con Live Mail. Ed grazie a questa grande rete di persone che già usano tali servizi che Microsoft vuole avvantaggiare in partenza Vine: chiunque possegga già un Windows Live ID (il contatto di MSN, hotmail o live), non necessiterà di iscriversi a Vine, gli sarà solo sufficiente loggarsi e sfruttare la rete di amici già costruita tramite Messenger.

Insomma, a me sembra un ottimo servizio, ammetto che sapere sempre dove si trovino le persone care mi “intriga” parecchio, ma non so quanto possa essere ammissibile che tutti possano sempre sapere dove mi trovo e cosa faccio. Quindi se con Facebook e Twitter l’invasione della privacy è ancora, in un certo senso, moderata, poichè è possibile scegliere cosa far sapere di sè e cosa no, qua diventa totale. Ma sono sicuro che Microsoft stia pensando ad un modo semplice per rendere possibile il nascondimento del proprio stato anche nel caso si voglia tenere il proprio cellulare acceso… d’altronde in questo tutti gli adulteri verrebbero a galla in poco tempo, e non è certo una cosa accettabile.

Per chiunque voglia saperne di più, questo è il sito ufficiale, ma ricordo che la beta è ancora chiusa.

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