L’Unione Europea contro Internet Explorer
E’ di qualche giorno fa la notizia pubblicata dal Wall Street Journal, si tratta di un’altro attacco dell’antitrust contro il monopolio Microsoft, questa volta riguardo al suo browser, Internet Explorer, per il quale l’Unione Europea potrebbe annunciare una sentenza definitiva nelle prossime settimane di Giugno.
Le case prodruttrici dei browser concorrenti a Internet Explorer, ovvero Firefox, Netscape, Opera e Chrome, spingono le autorità a sanzionare la Microsoft e ad indurla ad implementare browsers di terze parti nel loro sistema Windows. La Microsoft in sua difesa, assicura che non è mai stato vietato di installare browser di terze parti sul proprio sistema, e ricorda oltretutto, che nel nuovo sistema operativo Windows Seven, c’è la possibilità di disinstallare completamente Internet Explorer, e di utilizzare qualunque altro browser al suo posto, persino per il download degli aggiornamenti.
Ma andiamo ad analizzare a fondo questo improvviso attacco dell’antitrust, cosa ha provocato cosa. Per prima cosa, Internet Explorer equivale al’80% dei browser usati per la navigazione, e per quel 80%, la maggiorparte pensa che Explorer sia l’equivalente della navigazione su internet, senza alternative. Un’altro punto per cui si sono mobilizzati, è il fatto che diversi siti web, offrono il 100% delle loro funzionalità soltanto se visitati tramite Internet Explorer, come visualizzazione o interattività, lo stesso vale per alcuni software come Messenger o Outlook che interagiscono unicamente con il browser di casa microsoft, ma anche a questo la casa ha pensato, successivamente ad un’altra mossa dell’antitrust, ha deciso di modificae gli standard di questi software e di renderli interagibili con tutti gli altri browser.
Personalmente, reputo questa accusa estremamente esagerata oltre che sbagliata. Io non sono un utente Windows, ma non per questo associo la parola Microsoft alla parola Truffa. Per prima cosa, dopo la scelta della possibilità di disinstallare Internet Explorer e quella di modificare gli standard di tutti i loro software che interagivano con esso, reputo la Microsoft perfettamente in regola e con la coscienza a posto, oltretutto, alcune case prodruttrici impongono l’implementazione di altri browser nel sistema Microsoft, ma perchè sono stati nominati solo i migliori? e quindi, perchè si è attaccata solo la Microsoft, quando fa la stessa identica cosa anche Apple? Lascio a voi la libertà di esprimere le vostre idee al riguardo.