I social mandano in pensione le Chat?
Da quando internet è diventato alla portata di tutti, da quando gli smartphone ci hanno permesso di vivere 24/24 online, la nostra vita è stata letteralmente stravolta.
Fino a qualche hanno fa, la rete era un luogo riservato a pochi. Era principalmente uno strumento di lavoro, un mezzo attraverso cui inviare e ricevere dati ed informazioni quasi in tempo reale. Solo successivamente, grazie allo sviluppo del web, si è trasformato in quello che è oggi. Con gli anni internet è diventato uno strumento di informazione, ma anche un mezzo di svago e divertimento.
Dagli anni 2000 in poi sono proliferate centinaia di community, gruppi di persone con passioni o intenzioni comuni. C’erano le community di appassionati di calcio, quelle di amanti dei fumetti o dei film, i fan di un determinato genere musicale o magari di una specifica band. Insomma internet, e precisamente il web, sono diventati un’ottimo strumento di aggregazione. Le prime community erano costituite da forum e chatroom. Quest’ultime erano delle vere e proprie stanze virtuali all’interno delle quali avvenivano discussioni fra i vari utenti online. Le stanze erano suddivise per tema, c’erano quelle per sole donne, quelle dedicate agli under 25 e quelle per gli over 40, e ancora c’erano le stanze per i soli single o quelle riservate alle persone che volevano discutere di argomenti “hot”. Fra il 2000 ed il 2005 quasi tutti gli utilizzatori di internet frequentavano almeno una chat.
Poi però sono nati i vari social network: da Badoo a Facebook, da You Tube ad Instagram. Con l’esplosione dei social c’è stata una vera e propria rivoluzione culturale che nell’arco di 10 anni ha portato ad una digitalizzazione globale. Oggi internet non è più un area riservata a pochi, oggi è accessibile a tutti. Ma le vecchie chat, che fine hanno fatto? Sono ancora frequentate? E tecnologicamente parlando sono riuscite a tenere il passo nell’era degli smartphone e delle app di messaggistica istantanea?
Le chat oggi…
Oggi le chat sono certamente meno frequentate rispetto al passato, soprattutto perché si basano sulla tecnologia IRC, che offre funzionalità piuttosto limitate.
Tuttavia, contrariamente a quanto si possa pensare, alcune chat sono tutt’altro che estinte. Ancora oggi esistono chat senza registrazione come Chatinsieme.it frequentate da migliaia e migliaia di utenti. Ma nell’epoca di Facebook ed Instagram, nell’epoca delle App come Telegram, Whastapp e Messenger, cosa spinge gli utenti ad utilizzare questi sistemi obsoleti per comunicare?
Certamente, la maggior parte delle chat che ancora fanno numeri, sono quelle che hanno saputo innovarsi un minimo, adattandosi agli standard del web responsivo, ma in verità questo non è l’unico motivo. Vi è anche una ragione più profonda…
Differenze fra social e chat
Le chat in passato erano un luogo di aggregazione con logiche ben particolari. Ogni utente veniva identificato e riconosciuto tramite un nickname di propria fantasia. All’interno delle varie stanze c’erano alcune regole da seguire ma in linea di massima si poteva parlare di qualunque cosa. La chat rappresentava quindi un mondo a sé stante, un luogo immaginario in cui poter potersi creare un’identità diversa da quella reale. Questa cosa nel mondo dei social si è totalmente persa. Facebook ed instagram sono piattaforme basate sull’apparenza, attraverso le quali è possibile trasmettere un’immagine “esagerata” di se.
I social sono visti come trasposizioni virtuali di quel che siamo nella realtà, quindi gli utenti cercano di mostrare ciò che hanno di meglio per evitare di poter essere giudicati. Proprio per questo principio, i social non permettono quindi agli utenti di crearsi un’identità alternativa dando spazio alla propria immaginazione. E’ proprio questa la ragione per cui ancora oggi le chat vengono frequentate: le care vecchie chat esaltano l’immaginazione dando la possibilità ai vari utenti di esprimere dei lati alternativi del proprio essere senza il timore di essere giudicati.