Da “Lupin” a “Diabolik”: i ladri più famosi del mondo dell’animazione alla conquista del digitale… e non solo

Da Lupin a Diabolik, i personaggi di immaginazione, nati rispettivamente dall’intuizione di Maurice Leblanc (1905) e di Angela Giussani (1962), stanno conquistando anche il mondo contemporaneo dell’intrattenimento, dal cinema alle serie TV, passando per le slot machine dedicate e per i giochi da tavolo.

Sì, perché i ladri più famosi della storia dell’intrattenimento – non solo in Italia – hanno letteralmente “rubato” il cuore degli appassionati dei prodotti di entertainment, come conferma, a questo proposito, il successo riscontrato dalla recente serie “Lupin”, targata Netflix, la quale – secondo i dati – ha visto ben 70 milioni di utenti attivi nella visione dei primi episodi, permettendo un pieno confronto della serie – interpretata, tra gli altri, da Omar Sy e Ludivine Sagnier, a loro volta diretti da Louis Leterrier, Marcela Said, Ludovic Bernard- con altri successi come “La casa di carta” e “La regina degli scacchi”.

Link: Ma Lupin non è l’unico ladro di fantasia che suscita interesse e curiosità tra gli appassionati di cartoon e di anime, oppure tra i semplici nostalgici del passato. Sì, perché, volendo spaziare al versante cinematografico, c’è piena attesa anche per il ritorno di “Diabolik” al cinema. La nuova pellicola, adattata ai fumetti delle sorelle Giussani pubblicati da Astorina, e interpretata da Luca Marinelli (Diabolik), Myriam Leone (Eva Kant) e Valerio Mastandrea (ispettore Ginko), per la regia dei fratelli Manetti, è infatti attesissima in questo 2021, confermando il successo del ladro bendato dagli occhi azzurri, a cui già si era ispirato l’indimenticato regista Mario Bava nel 1968.

Sia Diabolik che Lupin, comunque, non hanno mai perso un colpo e – nonostante siano ormai “di vecchia data” – , sono stati sempre al centro delle forme di intrattenimento più disparate, anche in ambito strettamente virtuale, confermando, in un certo senso, l’attualità di due personaggi a pieno diritto divenuti iconici. Un esempio lampante, in questo senso, è quello delle slot machine, approdate al virtuale per iniziativa degli operatori legali presenti in Italia, le cui proposte trovano spesso agganci con la dimensione vintage.

Nel caso di Diabolik e Lupin, ad esempio, i principali operatori del settore offrono, all’interno del palinsesto, slot online come “Diabolik” – ispirata al ladro con la maschera – o “Arsenio Lupin”, – firmata Capecod – le quali rivisitano le avventure dei due personaggi e le propongono agli appassionati anche per mezzo di free spin gratis, consentendo dunque anche ai neofiti del gioco una nuova visione delle storie e una riscoperta di protagonisti e dei co-protagonisti anche per mezzo dei rulli e dei simboli associati (da Margot, per Lupin, a Eva Kant, per Diabolik).

Ma non finisce qui. La crescente risonanza dei due personaggi all’interno delle varie forme di intrattenimento presenti sul mercato ritrova, oggi, anche l’esperienza “vintage” dei giochi da tavolo, come conferma la collaborazione tra Astorina e Pendragon per la realizzazione di “Diabolik- Colpi e Indagini”, e come attesta inoltre la presenza sul mercato di titoli ben noti come “Lupin III” (Ghenos Games).

Un segno evidente che anche le forme di divertimento analogiche o legate al passato hanno ancora tanto da raccontare, alle nuove generazioni come ai nostalgici.

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