Il mondo del cloud computing è molto vasto e sempre in aggiornamento, sta infatti diventando sempre più popolare in tutto il mondo. Offre agli utenti la possibilità di accedere a una vasta gamma di servizi e applicazioni attraverso Internet, eliminando la necessità di acquistare, installare e gestire hardware e software costosi e complessi. Uno dei principali vantaggi del cloud computing è la flessibilità. Gli utenti possono accedere ai loro dati e alle loro applicazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, basta avere una connessione a Internet. Inoltre, i fornitori di servizi cloud offrono ai loro clienti la possibilità di scegliere tra diverse opzioni di pianificazione e di utilizzo, in base alle loro esigenze specifiche.
Tra le varie soluzioni in cloud che possiamo trovare c’è il VPS (Virtual Private Server) che utilizza la tecnologia di virtualizzazione per diversificare lo spazio di una macchina fisica in più server virtuali. Per semplificare il concetto, possiamo dire che il VPS è un server virtuale che si comporta come un server fisico ma è ospitato da una macchina con altri server, che però rimangono isolati tra loro. Ognuno ha quindi il suo spazio privato, le sue applicazioni e il suo OS. Si tratta della soluzione giusta per aziende e professionisti che cercano un compromesso tra libertà di movimento e risparmio economico, ma come fare a scegliere il giusto hosting se non si è esperti nel settore? Ecco alcuni elementi da valutare.
Sistema operativo
Il pacchetto hosting VPS deve essere compatibile con il sistema operativo, che può essere Linux o Windows. Il primo offre applicazioni, software e CMS gratuiti, viene usato soprattutto per realizzare siti dinamici con linguaggio PHP. Il secondo invece è perfetto per integrare ogni tipo di soluzione Windows o per realizzare app in autonomia o usare Asp, Asp.net o PHP. Sono entrambi validi, veloci e flessibili come sistemi operativi.
Gestione IT del server inclusa
L’ideale è scegliere un provider che metta a disposizione la gestione di diversi aspetti del proprio VPS (setup, backup, monitoraggio di funzionalità e servizi, assistenza in caso di eventuali problemi). Un pacchetto VPS preconfigurato ci aiuta a controllare le varie funzioni, ma non è comunque obbligatorio: ognuno può gestirlo da solo se ne è in grado, scalando le risorse e le funzioni, installando le applicazioni giuste per il proprio sito.
Ridondanza e scalabilità
La ridondanza è la capacità di un sistema di duplicare le funzionalità per offrire una totale continuità di servizio. Un piano hosting VPS efficace deve tenere conto di questo, perché la ridondanza permette di ridurre i malfunzionamenti, i rallentamenti o che il sito vada offline. Ancora meglio se scegliamo un servizio scalabile, che dia quindi la possibilità di aggiungere o togliere applicazioni quando vogliamo, a seconda delle nostre necessità.
Assistenza clienti
In caso di problemi tecnici, è utile poter rivolgersi all’assistenza clienti del provider. Alcuni servizi offrono una disponibilità 24/7, in modo da riuscire a venire incontro alle richieste dei clienti in qualsiasi momento. Il VPS di solito è molto affidabile e stabile, ma questo non vuol dire che non ci possano essere dei malfunzionamenti o rallentamenti.
Prezzo
Il prezzo di un VPS può variare in base a diversi fattori, ma ciò che incide è soprattutto:
- la quantità di CPU e RAM incluse nel pacchetto;
- la dimensione dello spazio su disco;
- le assegnazioni di larghezza di banda;
- il provider a cui si decide di affidarsi.
È importante guardarsi intorno e confrontare diversi piani e fornitori per trovare il prezzo migliore per le proprie esigenze. Alcuni fornitori possono offrire sconti per contratti a lungo termine, quindi può essere utile tenerne conto anche quando si fa una scelta tra diversi servizi.